Possiedi un telepass e non lo utilizzi in maniera corretta? Sappi che se fai questa mossa non avrai scampo alcuno! Stai molto attento.
Dai tempi dei Mondiali di Calcio nel 1990, la Società Autostrade per l’Italia ha reso più facilitata la circolazione dei veicoli in autostrada, proprio per evitare lunghe ed interminabili file ai caselli.
Ecco perchè gli addetti ai lavori hanno creato quello che noi tutti, oggi, conosciamo come il dispositivo elettronico di maggior garanzia e comodità per la circolazione: il Telepass.
Oggi secondo una stima di statistici che lavorano dietro le quinte di chi regola la circolazione in autostrada sono circa 8 milioni gli italiani che possiedono il Telepass.
Con il passare del tempo, questo sistema elettronico si è evoluto e oggi appare all’avanguardia, in quanto è stato esteso al passaggio non solo dei caselli autostradali, ma anche ai parcheggi privati e alle zone ZTL, come a Milano ad esempio.
Il Telepass è un dispositivo ideato su concessione della Società Autostrade per l’Italia da Atlantia S.p.A. La comodità di averne almeno uno nella propria auto fa lievitare le possibilità di una condotta più scorrevole, ad esempio in autostrada, in prossimità di attraversamento di caselli.
Sul telepass possono essere stipulati contratti speciali, limitativamente corrispondenti a offerte per risparmiare e arrivare persino a pagare la metà dell’importo previsto per attraversare un casello.
Attenzione però a come lo si utilizza! Siccome sul telepass per regola va registrato il numero di targa (massimo 2) per dispositivo, non possiamo trasferirlo nell’auto del nostro amico, se la sua targa non è registrata sul nostro telepass.
Si tratta di una disattenzione grave che potrà essere sanzionata senza dubbio o contestazione alcuna. La contravvenzione corrisponderà al pagamento dell’intera tratta autostradale.
Dunque è vietato assolutamente trasferire il telepass su un’altra auto, se la targa di quest’ultima non è regolarmente registrata sul vostro dispositivo.