Novità importante in vista per gli automobilisti e i motociclisti italiani, la patente digitale. Quando esordirà questa modifica
Con l’avanzare della digitalizzazione nella Pubblica Amministrazione molte abitudini dei cittadini italiani sono cambiate. Il progressivo cambiamento rende più veloci ed efficienti i dispositivi di accesso ai servizi pubblici e si inserisce in una serie di aggiornamenti che avviano la cosiddetta cittadinanza digitale. Tra l’altro molti di questi progetti di innovazione tecnologica trovano la loro collocazione giuridica nelle normative europee che anche l’Italia sta recependo.
Non ultimo il Codice della Strada che tra l’altro prevede delle grosse novità proprio per l’informatizzazione dei documenti di guida dei veicoli. La digitalizzazione della patente di guida (già effettiva negli Stati Uniti) rientra nelle innovazioni informatiche dell’ammistrazione pubblica finanziate attraverso il Pnrr e si preanuncia come una svolta epocale.
Anticipata nel luglio scorso dal precedente esecutivo, la patente digitale diventerà effettiva nel corso del 2023. Assumerà la forma di un codice Qr nell’applicazione IO. Questa, divenuta nota agli italiani mediante il cashback e il green pass durante l’emergenza Covid, pare destinata a una nuova fortuna tra i cittadini italiani.
Dati e informazioni inerenti i conducenti dei veicoli saranno facilmente alla portata delle forze dell’ordine per qualsiasi controllo. Al tempo stesso non sarà più necessario aver con sé il documento come prescritto attualmente dal Codice della Strada con l’articolo 180. Sarà sufficiente accedere all’applicazione IO sullo smartphone ed esibire il codice Qr. Inoltre la validità del documento sarà estesa a tutti i paesi comunitari.
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Le verifiche saranno più rapide e accurate, infatti sarà possibile in tempi immediati conoscere dati anagrafici del conducente, scadenza del documento, sospensioni di varia natura della patente e saldo punti patente. Per le persone con meno dimestichezza con l’informatica sarà possibile stampare il codice e tenerlo con sé. Gli sviluppi del progetto potrebbero essere diversi, accedendo a informazioni che modificheranno l’accesso a servizi autostradali o al carsharing, per esempio.
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La data di avvio del nuovo progetto che coinvolgerà milioni di automobilisti nella penisola è prevista per il marzo del 2023 (anche se con il nuovo governo le cose potrebbe modificarsi), previo il potenziamento e l’aggiornamento dell’applicazione IO per il nuovo uso che ne faranno gli automobilisti.