Anche la moto, come l’auto, rientra nell’elenco dei beni che posono essere pignorati in caso di debito. Ci sono delle deroghe per alcuni proprietari?
Il pignoramento dei beni è una modalità legale di riscatto di un debito. Esso può avvenire da parte dell’Agenzia delle Entrate o da parte di un privato. L’istruttoria deve essere avviata in Tribunale, così come il procedimento di pignoramento. Ovviamente il bene più difficilmente sacrificabile è la casa. A seguire il mezzo di spostamento, che può essere moto o auto. Ebbene sì, anche la moto può essere pignorata. Il procedimento avviene direttamente tramite la trascrizione al PRA, e la notifica al debitore. Da quel momento egli ha 10 giorni per consegnare la moto all’autorità di competenza.
Trascorso questo tempo, il creditore è legittimato a chiamare le Forze dell’ordine per ottenere il bene che gli spetta di diritto per riscattare un credito nei confronti del debitore. La moto, fino alla consegna, può essere lasciata in custodia del vecchio proprietario, ed è sua la responsabilità del trattamento ed eventuali danni. Il veicolo, in quei 10 giorni, non può circolare.
Dopo l’atto di pignoramento della moto, ovvero dopo che il veicolo è stato portato via, esso può avere due destinazioni alternative. La prima è la vendita all’asta, i cui proventi della moto vanno direttamente al creditore. Nel caso in cui la moto fosse cointestata, può essere ugualmente pignorata, ma il denaro della vendita all’asta viene spartito tra il creditore ed il cointestatario.
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Il pignoramento della moto ha validità 360 giorni dalla sentenza, e prima di 300 giorni dalla notifica di pignoramento non può avvenire la vendita all’asta giudiziaria. In alcuni casi un veicolo non può essere pignorabile.
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Ad esmepio se il veicolo, più probabilmente l’auto, ma anche la moto, serve come condizione necessaria per la professione svolta. Dunque alla perdita del veicolo si associa la perdita del lavoro. Il pignoramento non può essere superiore al quinto del valore del bene. Questo è più facilmente prevedibile per i veicoli a quattro ruote, come ad esmepio per un camionista. Tuttavia, con nuovi lavori di rider, quindi di consegna a domicilio con mezzo proprio, anche la moto può essere coinvolta.