Una normativa dell’Unione Europea disciplina la regolamentazione di sicurezza generale per le automobili: ci sarà anche la scatola nera
La sicurezza stradale è senza ombra di dubbio uno degli obiettivi principali dell’Unione Europea che, a tal proposito, ha approvato una nuova regolamentazione di sicurezza generale. Si tratta di una normativa che comprende una serie di obblighi che riguardano l’omologazione delle auto che dovranno essere dotate di un’ampia gamma di sistemi avanzati di assistenza alla guida.
Secondo la nuova normativa europea, tutte le automobili di nuova omologazione dovranno avere l‘assistenza intelligente alla velocità; l’avviso di disattenzione e di stanchezza del conducente e anche una scatola nera integrata che registra tutto ciò che accade all’interno della nostra autovettura.
Auto e scatola nera: sarà presto obbligatoria?
Le novità introdotte dalla nuova normativa dell’UE si applicano per tutti i nuovi modelli presentati dalle case automobilistiche mentre i modelli già omologati saranno esenti fino al 6 luglio 2024. Secondo una stima dell’Unione Europea l’introduzione di queste nuove misure porteranno a salvare almeno 25mila vite ed eviteranno almeno 140milia feriti gravi entro il 2038.
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Quello a cui si punta, dunque, è migliorare la sicurezza dei veicoli e delle strade dal momento che gli studi hanno dimostrato che l’errore umano è responsabile del 95% degli incidenti. Inoltre la nuova regolamentazione autorizza la Commissione Europea a completare il quadro giuridico per i veicoli automatizzati e connessi e quindi completamente privi di conducente.
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Con le nuove leggi sulla sicurezza dei veicoli l’Europa assicura che le nuove tecnologie miglioreranno la vita quotidiana dei cittadini mentre l’industria automobilistica disporrà di un quadro sicuro e prevedibili per continuare a sviluppare nuove soluzioni tecnologiche. Assistenza alla velocità, mantenimento della corsia, sistemi di frenata e scatola nera: i veicoli dei cittadini europei a breve saranno dunque ancora più automatizzati.
Infine l’Unione Europea ha avviato anche una consultazione pubblica per rivedere le norme che disciplinano le revisioni tecniche periodiche dei veicoli, prevista per la metà del 2023. “I controlli tecnici dei veicoli sono essenziali sia per la sicurezza stradale che per il mantenimento delle prestazioni ambientali del mezzo nel corso della sua vita”, si legge in una nota diffusa dalla Commissione.