Nel futuro la produzione e la vendita di auto benzina e diesel sarà vietata, un cambiamento profondo non solo per la mobilità
Dopo un’attesa durata mesi e con trattative estenuanti tra le parti, si è trovato un accordo sulla produzione e vendita per le auto endotermiche, cioè per quelle con i motori a combustione interna. Quel giorno segnerà la fine dell’epoca del motore a scoppio e soprattutto della benzina.
Da ben più di un secolo il carburante derivante dal petrolio a segnato la vita del mondo, prima in quello occidentale poi nel resto del pianeta. Ma oggi dopo decenni di tentativi e discussioni si è deciso che la benzina dovrà essere abbandonata, troppo forte l’impatto che ha su clima e condizioni ambientali, senza considerare la riduzione costante delle fonti di approvvigionamento.
Alla fine del mese scorso Consiglio e Parlamento europeo hanno trovato un accordo su una materia così complessa e fondamentale per l’economia globale. Dal 2035 ci sarà lo stop alla vendita per le auto a motore endotermico. Questo è uno dei punti decisivi del pacchetto di indicazioni denominato Fit For 55 dell’Unione europea. Ma si tratta solo del punto di partenza. Da quella scadenza si punterà esclusivamente sulla mobilità elettrica e inizierà una lunga fase di transizione verso la scomparsa del motore a scoppio. La data del 2035 sarà preceduta da alcuni step intermedi.
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Nel 2030 si punta a ridurre le emissione di CO2 del 55% di auto di nuova produzione e del 50% dei nuovi furgoni, rispetto al 2021. Dal 2025 la Commissione europea pubblicherà una relazione, con scadenza biennale, sui progressi raggiunti. Sulla base dei progressi e delle innovazioni tecnologiche la transizione avverrà in maniera equa e praticabile in direzione delle emissioni zero. Entro il 2025 la Commissione svilupperà una metodo condiviso di analisi dell’intera vita delle emissioni di CO2 di automobili e furgoni venduti nell’Unione Europea.
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Stessa cosa per i carburanti e l’energia usati da questi mezzi. Un compromesso è stato trovato per i piccoli produttori di auto che avranno delle deroghe fino al 2035 per i valori di emissione dei mezzi prodotti. L’iter politico della decisione manca solo dell’approvazione del Consiglio europeo e del Parlamento europeo, cosa che avverrà a breve.