Bicicletta di sera, cosa serve per essere in regola

Quali sono i componenti dell’equipaggiamento necessari per circolare con sicurezza nelle ore notturne in bicicletta

Durante la notte viaggiare e spostarsi in bicicletta richiede particolate attenzione e prudenza, nei centri abitati quanto al di fuori di essi. Ciò non toglie che sia possibile, se si prendono le dovute accortezze. L’articolo 68 del Codice della Strada prescrive quali siano le “caratteristiche costruttive e funzionali e dispositivi di equipaggiamento dei velocipedi”.

Non bisogna sottovalutare il tema della sicurezza durante gli spostamenti notturni, dunque. Non soltanto perché alcuni equipaggiamenti sono previsti dalla legge, ma semplicemente per garantirsi la protezione necessaria quando la visibilità è scarsa. Un ciclista senza le dovute precauzioni diventa praticamente invisibile per un automobilista durante le ore notturne.

L’equipaggiamento previsto dalla legge durante la notte per le biciclette

I sistemi obbligatori di illuminazione per le biciclette sono:

• luci anteriori, bianche o gialle posizionate da un minimo di 30 centimetri dal suolo a un massimo di 100 centimetri;
• luci posteriori rosse, poste ad un’altezza non superiore a 100 centimetri sa terra. Le luci possono essere sotituite da catadiottri rossi, posizionati a non oltre 90 centimetri dal suolo;
• luci laterali, catadriotti gialli da posizionare sui raggi delle ruote da entrambi i lati;
• catadriotti gialli sui pedali.

Non rispettando queste norme si rischiano delle multe che vanno da 26 a 102 euro.Le regole sono più severe per la circolazione di biciclette fuori dai centri urbani. La norma di riferimento è l’articolo 182 del Codice della Strada che prevede l’obbligo di indossare un giubbino e delle bretelle retroriflettenti ad alta visibilità da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima dell’alba.

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I giubbotti devono essere di colore giallo, arancione o rosso e devono essere omologati con un marchio CE. Inoltre se si vuole aumentare il grado di sicurezza è bene indossare materiale catarifrangente su casco, zaino e abbigliamento, anche se non è prescritto dalla legge e indumenti chiari. Anche in questo caso ci sono sanzioni pecuniarie per chi non rispetta questi obblighi. Si va dai 25 ai 99 euro.

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Quindi per garantire la propria e altrui incolumità si deve essere consapevoli dei pericoli che si possono correre, fuori dai centri abitati quanto in città, e della necessità di ottenere il massimo di visibilità possibile agli occhi degli automobilisti.