Non tutti gli automobilisti sono a conoscenza di quando i fari anabbaglianti devono essere accesi: si rischiano multe anche salate
Ogni veicolo a quattro o a due ruote deve possedere i fari anabbaglianti. Rispetto agli abbaglianti, ovvero ai proiettori di profondità, non tutti gli automobilisti hanno invece consapevolezza degli anabbaglianti e quando è obbligatorio accenderli. Nella confusione sono tanti gli automobilisti che hanno gli anabbaglianti sempre accesi, anche di giorno. A regolare il loro uso, ovviamente, è il Codice della Strada.
La prima cosa da dire è che le luci anabbaglianti servono a vedere la strada e proiettano un fascio luminoso che non acceca gli altri automobilisti, cosa che invece accade con gli abbaglianti. La spia delle luci anabbaglianti è standardizzata e per accenderli basta cercare il simbolo dell’immagine di copertina che si trova sui comandi. Ma quando è obbligatorio accendere le luci anabbaglianti e quando si rischia una multa riguardo la mancata accensione?
Fari anabbaglianti: ecco quando la loro accensione è obbligatoria
A regolamentare l’uso delle luci anabbaglianti è l’articolo 153 del Codice della Strada. Nel Codice si legge che gli anabbaglianti devono essere accese da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima dell’alba. Inoltre queste luci devono essere accese obbligatoriamente anche in altre situazioni particolari.
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Ci riferiamo a quando attraversiamo una galleria; in caso di nebbia, neve, forte pioggia e in tutte le situazioni dove abbiamo una scarsa visibilità della strada. Ricordiamo poi che in caso di nebbia, fumo, foschia, nevicata in atto, pioggia intensa, si possono usare come alternativa i fendinebbia.
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Inoltre quando si trasportano in auto feriti o ammalati gravi gli anabbaglianti devono essere accesi anche di giorno. In questi casi è sbagliato accendere le frecce d’emergenza e suonare il clacson per chiedere la precedenza, anche se è diventato il metodo più diffuso. Molti automobilisti, poi, accendono anche le luci anabbaglianti in autostrada.
In questo caso bastano le luci di posizione e la luce targa accese fuori dal centro urbano, anche di giorno. Quando invece c’è l’obbligo di accensione ma l’automobilista lo trasgredisce allora potrà incappare in una sanzione amministrativa che va dai 42 ai 173 euro. In caso di una o più luci anabbaglianti non funzionanti invece si incorre nella multa da € 87 a € 344, come stabilito dall’articolo 79 del Codice della Strada.