Incentivi e bonus moto per l’anno 2023, acquistare una due ruote il prossimo anno, quale opportunità sfruttare
Gli incentivi per l’acquisto di moto dureranno fino allla conlusione dell’anno in corso, ma molti interessati a cambiare il proprio mezzo si poiettano già all’anno prossimo. I finanziamenti statali infatti hanno durata triennale dal 2022 al 2024, a sostegno del più ampio progetto di riconversione ecologica della produzione motoristica.
Gli incentivi moto sono solo una parte degli stanziamenti statali in vista dell’interruzione della vendita di mezzi a combustione interna preventivata per il 2035. In particolare la somma stanziata per gli icentivi auto per il 2023 sarà di 650 milioni di euro. Di questi 20 milioni per l’acquisto di moto e motocicli, secondo quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 aprile 2022.
I 20 milioni destinati all’acquisto di nuovi ciclomorori e moticicli, saranno suddivisi secondo il seguente schema:
I bonus o incentivi per gli acquisti coinvolgeranno in particolare le categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7 che indicano secondo la classficazione dei veicoli la potenza della cilindrata e la velocità massima di costruzione. Nello specifico per l’acquisto di un ciclomotore o di un motociclo elettrico sarà disponibile uno sconto del 30 per cento sul prezzo, fino a un massimo di 3mila euro.
Leggi anche: Contromano in autostrada: revoca patente e multa record
Oppure uno sconto del 40 per cento fino a 4mila euro se c’è la rottamazione di una moto in una classe da Euro 0 a 3. Invece a fronte dello sconto del rivenditore del 5 per cento, sarà possibile ottenere una riduzione pari al 40 per cento, fino a 2500 euro, del prezzo d’acquisto di un ciclomotore o di un motociclo a combustione interna di nuova fabbricazione e almeno Euro, con la rottamazione di un motoveicolo da Euro 0 a Euro 3.
Leggi anche: Quante volte si può ripetere il quiz della patente
Gli incentivi non partiranno dal 1°geannaio del 2023, sarà necessario attendere il decreto attuativo e le decisioni del governo che potrebbero modificare gli incentivi stessi, aumentando i sostegni all’acquisto di moto tradizionali. Non resta che attendere il prossimo anno.