Talvolta occorre “ascoltare” il rumore prodotto dalla marmitta della propria auto; dalla tipologia si può intervenire tempestivamente. Come fare
Per molte persone, aver raggiunto una certa età – o meglio l’età minima consentita dalla legge – per prendere le prime lezioni di guida, ottenere la patente e poi finalmente ritrovarsi dentro l’abitacolo della prima automobile della vita, rappresentano un importante obiettivo personale verso la propria autonomia di mobilità e di spazi – almeno quelli stradali – tutti da conquistare e visitare, ovviamente, alla giusta velocità.
Non trascorre poi molto tempo quando si scopre che più realisticamente il possesso di un’automobile è innanzitutto un’inesauribile fonte di spese di varia natura: spese ordinarie, fisse, contingenti, estemporanee. Insomma, è arduo non considerare la voce di spesa della propria vettura all’interno del bilancio familiare. Allo stesso modo di un organismo, anche l’auto necessita di una “cura” costante, e ai primi “sintomi”, è bene prevenire con una manutenzione, senza risparmiarsi in riparazioni.
Attenzione, con questi rumori la marmitta presenta questi difetti
Chi guida sa quanto l’ascolto è importante. In primo luogo, i fanatici del cambio manuale e sequenziale – insomma, coloro che non amano troppo le comodità tecnologiche – debbono udire il “motore” per cogliere l’aumento del numero di giri al minuto con lo scopo di cambiare le marce. È bene però che l’udito sia riposto anche per un’altra componente importante del mezzo: la marmitta. Sì, perché agevolare l’espulsione in sicurezza dei gas di scarico verso l’esterno è una fase della locomozione del veicolo tutt’altro che secondaria.
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L’usura e un guasto rendono la marmitta difettosa e malfunzionante, finendo per costituire un rischio per chi occupa l’abitacolo. Non ultimo sotto il profilo dell’inquinamento acustico. Il molesto rumore di una marmitta potrebbe indicare che sia presente un foro, il quale produca altresì la fuoriuscita del monossido di carbonio. Basta una lieve esposizione ad esso per avvertire mal di testa, vertigini e causea, ma prolungatamente si va incontro al pericolo della perdita di coscienza, fino alla morte.
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In presenza di un difetto alla marmitta, il veicolo emetterà certamente rumori non consueti e più fragorosi. Se il rumore è sordo, oppure martellante o metallico, è più probabile che il guasto sia proprio nel sistema di scarico. Se sono stati installati dei deflettori atti a ridurre il rumore dello scarico, questi possono allentarsi e rompersi, producendo un rumore da sferragliamento. La presenza visibile di ruggine indica un grave guasto all’interno dell’impianto di scarico; e se si intravede una gocciolina di condensa significa che la ruggine ha penetrato il metallo. Il danneggiamento della marmitta può essere altresì anticipato dal surriscaldamento del motore (indicato sul cruscotto di guida) o dalla perdita di potenza. Ad ogni modo, è bene portare l’auto da un meccanico, il quale sollevando la vettura può meglio esaminare la parte difettosa ed intervenire prontamente.