In passato le vetture a gas metano restavano fuori dai garage, parcheggiate in strada. Ecco come nel frattempo sono cambiate le regole
È noto come le grandi città italiane siano il luogo di una vero e proprio assedio di automobili. Spesso, per ogni nucleo familiare si contano due vettore oltre eventuali mezzi a motore su due ruote; ecco dunque che una famiglia può trasformarsi in una centrale di consumo di centinaia di litri di carburante e al contempo di produzione di chili e chili in anidride carbonica che finiscono nell’aria, ed essa nei polmoni della collettività.
Le amministrazioni locali hanno avviato, negli ultimi anni, delle campagne di sensibilizzazione volte a convincere gli automobilisti a recarsi quotidianamente sul posto di lavoro tramite mezzi di trasporto alternativi, facendo uso dei mezzi pubblici, oppure, parallelamente, sfruttando i servizi di sharing, o ancora – in extrema ratio – di razionalizzare le uscite con il veicolo personale trasportando più persone che possa beneficiare del passaggio senza ricorrere personalmente ad un proprio veicolo.
Vecchie auto GPL vietate nei parcheggi sotterranei, cosa dicono i regolamenti
Nei grandi centri urbani, si sta assistendo all’inversione culturale per la quale dal problema di creare nuovi parcheggi si sta pensando ad una graduale riduzione. Di certo, il trasporto pubblico non ha mai registrato un grande successo tra la popolazione dei patentati; più facile approfittare della rivoluzione tecnologica in atto con l’introduzione in aumento di veicoli ibridi ed elettrici; il tutto favorito dalla erogazione di incentivi statali per ricevere sconti all’acquisto in base al reddito ISEE.
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La combustione a benzina e diesel ha ancora un notevole successo, supportate dalle rigide certificazioni europee sulle emissioni di carbonio. Questo avviene poiché i veicoli dalla tradizionale combustione sono supportati da prezzi ben più competitivi dei loro omologhi ecologici, oltre al basso numero delle stazioni di servizio che consentono la ricarica elettrica prima della ripartenza del mezzo. Resta ancora una valida e solida alternativa l’auto a motore GPL.
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Grazie agli odierni sviluppi, la tecnologia ha permesso la realizzazione di mezzi a gas sempre più performanti e sempre più sicuri; sì, perché è per motivi di sicurezza che tali automobili non sono potute sostare nei parcheggi e nei garage sotterranei e chiusi. Per molti, il regolare posteggio era la strada. Con le installazioni successive al 1° gennaio 2001 si sono aperte le porte delle autorimesse, purché al primo piano sotterraneo e comunicante con i piani inferiori. Per tutte le altre vecchie auto, il divieto permane.