La cintura di scurezza è obbligatoria. Tuttavia ci sono alcune categorie che pr legge sono esenti dal portarla, ma talvolta devono esporre un certificato
La sicurezza alla guida è ssicurata da tutta una serie di fattori. L’integrità della macchina, dei freni, la capacità di guida del conducente, ed altre caratteristiche che hanno a che fare con i passeggeri,come ad esempio la cintura di sicurezza. Essa è una fascia che viene portata dalla spalla fino al fianco e che blocca il passeggero di modo che in caso di incidente non vada a sbattere ad esempio sul parabrezza e che non esca fuori dall’abitacolo. La cintura di sicurezza funziona in modo che nel caso di un gesto repentino, come una frenata brusca, essa blocchi lo scorrere della cintura stessa, proteggendo la persona.
Tuttavia non in tutte le occasioni la cintura di sicurezza può essere considerata sicura. Al punto che alcune persone sono esenti dal portarla. Si tratta di categorie professionali o cittadini comuni in presenza di condizioni fisiche particolari, e certificate.
In Italia, che non è stata certo la prima in Europa o nel mondo, la cintura di sicurezza diviene d’obbligo nel 1976, almeno i primi attacchi delle cinture. Nel 1988 i veicoli dovevano presentare obbligatoriamente ai posti anteriori l’intero sistema di ritenuta, dunque la cintura completa. L’articolo 172 del Codice della Strada prevede l’obbligatorietà di questi dispositivi di sicurezza. Se durante un controllo non si indossa la cintura di sicurezza, sia il conducente che il passeggero che trasgredisce sono sottoposti a sanzione amministrativa.
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Tuttavia esistono delle deroghe speciali. Sono esentati dall’indossare la cintura di sicurezza gli appartenenti alle forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza ecc.), i vigili del fuoco e al servizio sanitario (come le auto mediche o le autoambulanze), nel caso in cui debbano affrontare un intervento di emergenza.
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Ed anche i cittadini in condizioni di salute particolari. Come chi abbia subito da poco un’operazione al cuore o con problematiche polmonari particolari. In questi casi la cintura potrebbe creare danni gravi. O in casi speciali di gravidanza, dove la cintura potrebbe nuocere al feto. In tutte queste occorrenze serve un certificato medico che ne giustifichi l’esenzione da esporre alle forze dell’ordine.