Una questione che investe un mezzo di trasporto privato per un servizio pubblico, i prezzi delle corse di un taxi
Il taxi ha indubbiamente dei grossi vantaggi, dalla possibilità della prenotazione della corsa alla scelta dell’indirizzo preciso di destinazione, ma anche dei costi. Le tariffe infatti variano e sono infleunzate da numerosi fattori. Dal traffico tanto per cominciare. Ma non solo. In confronto con altre soluzioni di trasporto, il taxi risulta più costoso anche per tragitti brevi.
Ma il confronto con altri mezzi di trasporto può non essere adatto per avere un’idea precisa del costo di una corsa. Le tariffe richieste ai clienti non sono infleunzate solo dal traffico e dalla strada persorsa. Vi sono normative e regolamenti che i tassisti sono chiamati a rispettare. Non solo per i prezzi anche per altri aspetti del servizio come l’utilizzo da parte della clientela e alla gestione del mezzo.
Intanto c’è da dire che esistono delle leggi quadro nazionali che regolano tutto il sistema dei prezzi delle corse dei taxi. Poi si hanno regolamenti regionali e comunali che fissano prezzi e tariffe e dalle quali non si puo sfuggire. Le modalità di calcolo di una corsa dovrebbero essere le stesse per ogni taxi scelto nel contesto della stessa città. Il tassametro rappresenta, o dovrebbe, una garanzia per il cliente.
Con questo strumento si conosce in tempo reale l’avanzamento del costo dela corsa. Il tassametro si aziona all’inizio della corda e si interrompe alla sua fine. Fa eccezione la corsa chiamata con servizio telefonico. In questa circostanza il conducente aziona il tassametro quando viene chiamato per la corsa. Sul retro della vettura, dietro il sedile anteriore destro, poi è posizionato il tariffario del servizio.
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Esiste poi una quota fissa che il Comune, dove esercita il taxi, decide autonomamente e rende nota. A questa si aggiunge il costo per chilometro percorso che va da 70 centesimi a 1,20 euro. Inoltre va aggiunge la componente oraria cioè gli scatti a tempo usati nell’eventualità di velocità ridotte, circa 20 chilometri all’ora, come capita in tratti stradali molto trafficati.
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Non è finita, si devono considerare i sovrapprezzi applicati dal conducente dal trasporto animali alla chiamata nell’oraio notturno, dal servizio nei giorni fetsivi al numero dei passeggeri se superiore a 3 e ve ne sono altri. I sovrapprezzi sono decisi da precise norme comunali a cui il conducente deve attenersi.