L’RC auto è la polizza minima senza la quale un veicolo può circolare. Il costo dell’assicurazione dipende da vari fattori, compresa la Regione di appartenenza
Senza l’Rc auto non si può circolare. Questo è un precetto sacro per ogni automobilista. Nel caso in cui ci si ritrovi presso un controllo con le Forze dell’ordine, l’assenza della Rc auto è sufficiente per una sanzione salata ed il fermo amministrativo del veicolo fino a quando non si è provveduto a sanare la situazione. Discorso simile per la polizza scaduta. In caso di sinistro inoltre, le la Rc auto è scaduta e non è stata rinnovata, la copertura diventa inesistente, ed oltre alle sanzioni si dovranno pagare i risarcimenti di tasca propria.
Il mercato della Rc auto, da quando si sono presentate le offerte online, è radicalmente cambiato. Le occasioni su Internet permettono di poter acquistare la polizza al prezzo più basso. Anche se si deve fare attenzione alle truffe online, piuttosto frequenti. L’IVASS, l’autorità di regolazione sulle assicurazioni, pubblica regolarmente l’elenco dei siti irregolari.
Sono diversi i fattori che contribuiscono a determinare il costo della Rc auto. Alcuni riguardano la vettura, come il valore, le condizioni, la cilindrata etc. Ed altre la persona che stipula la polizza. Come ad esempio l’età, gli anni di patente, precedenti sinistri, con la stessa assicurazione o meno, da quanti anni si è assicurati etc. Ed anche la Regione di residenza.
Leggi anche: Nuova Dacia Duster a 5€ al giorno: i dettagli dell’offerta
Nel 2022 si è assistito ad un rialzo generalizzato dei costi per la Rc auto. I dati dell’Osservatorio di Facile.it affermano che da gennaio ad aprile il premio è aumentato del 3,7%, arrivando ad un valore medio di 443,07 euro. La Regione al momento che si rivela più cara, in quanto a polizza Rc auto, è la Campania, con una media di 798,56 euro annuali per una polizza. Cifra che corrisponde all’80,2 per cento al di sopra della media nazionale.
Leggi anche: Rinnovo patente 2023 | Bisogna superare queste visite mediche
Record inverso invece in Friuli, regione dove si registra la Rc auto meno costosa d’Italia. Anche se nell’ultimo anno i premi sono cresciuti del 4,07 per cento, si paga ancora la tariffa più bassa, 318,43 euro, molto al di sotto della media nazionale.