Ecco cosa bisogna fare per diventare camionista, cioè un professionista del trasporto merci quali requisiti sono necessari
Il camionista è un professionista del trasporto pesante di merci di solito per conto terzi (ditte di autotrasporto, aziende, consorzi eccetera), una professione impegnativa e molto importante per l’intero sistema economico italiano. Infatti la gran parte della movimentazione delle merci avviene mediante trasporto su gomma e i camion nel comparto rivestono un ruolo decisivo.
Esiste anche un albo degli autotrasportatori curato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al quale i camionisti devono essere iscritti per poter esercitare la professione con veicoli di trasporto con massa a pieno carico oltre le 3 tonnellate e mezzo. Ma prima di iscriversi occorre ottenere una specifica qualifica professionale.
In passato era sufficiente ottenere la patente C all’età di 21 anni. Oggi la professione richiede un’attestazione diversa che non corrisponde nemmeno alla patente C1 che si consegue già a 18 anni, ma che ha precisi limiti di tonnellaggio nel trasporto. Infatti per condurre professionalmente un camion bisogna possedere la CQC, Carta di Qualificazione Conducente.
Questa è ottenibile già a 18 anni attraverso un corso di formazione specifico che si svolge in autoscuole specializzate e negli enti accreditati e che prevede una parte teorica con esame a quiz da svolgere presso la Motorizzazione civile. Il corso è della durata di 280 ore (formazione ordinaria) o 140 (formazione accelerata), di cui 20 o 10 ore di esercitazioni pratiche alla guida di mezzi pesanti.
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Il corso accelerato prevede che al termine il titolo ottenuto abbia delle limitazioni temporali sulle merci trasportate. Al termine del corso si ottiene il rilascio di un attestato ed entro un anno si deve svolgere la prova d’esame . Questa consiste in 70 domande con 7 errori possibili e ha la durata complessiva di 90 minuti. La CQC è ormai obbligatora in Italia dal 2009 e consente di condurre veicoli prer trasposrto professionale di merci.
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La Carta di Qualificazione del Conducente ha una validità di 5 anni, al termine dei quali è obbligatorio svolgere un corso di aggiornamento professionale, secondo quanto stabilito dalle direttive CE. Un ultimo chiarimento la CQC non è una patente, ma una carta di qualificazione professionale che integra le patenti di guida vere e proprie, necessarie per la conduzione di mezzi pesanti, dunque la patente C e la D.