Sostare in aree vietate, si sa non è corretto. A quanto ammontano le cifre delle sanzioni se non si rispettano le regole?
L’Italia è tristemente uno dei paesi in cui gli automobilisti fermano le proprie vetture in aree in cui è vietato sostare. A volte per fretta, chi per menefreghismo, e chi anche perché non se ne accorge, un po’ distrattamente parcheggia la vettura dove non è possibile. E le multe che subiranno sono molto alte.
Bisogna anche ammettere che nelle grandi città, fermare un’auto anche per pochi minuti, per sbrigare un servizio è molto difficile. Traffico, caos rendono impossibile trovare un’area dove fermare tranquillamente la propria auto, quindi si tende a fermarsi dove non è possibile. E qui il Codice della Strada, non ammette spiegazioni né giustificazioni.
Ecco cosa c’è scritto con l’articolo 158 del Codice della Strada: fermata e sosta dei veicoli sono vietate in corrispondenza o in prossimità di passaggi a livello e sui binari di linee ferroviarie o tranviarie o in zone in cui si possa intralciare la loro marcia. Inoltre è vietato sostare in gallerie, nei sottovia, sotto i sovrappassaggi, sotto i fornici e i portici, salvo diversa segnalazione. Non si può sostare sui dossi e nelle curve e fuori dei centri abitati e sulla strade di scorrimento, anche in loro prossimità.
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Il Codice continua sottolineando che è vietato sostare e fermarsi in prossimità dei passaggi e attraversamenti pedonali, sulle piste ciclabili e agli sbocchi delle medesime e sui marciapiedi, salvo diversa segnalazione è vietato fermarsi in doppia fila, negli spazi riservati allo stazionamento e alla fermata dei filobus, degli autobus e di veicoli su rotaia, come ad esempio il tram.
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Le multe base divieto di sosta prevedono una multa da 41 a 168 euro, che possono aumentare in relazione alla gravità del mancato rispetto della regola. Ci sono anche sanzioni che possono raggiungere una cifra ben più alta, come 335 euro, se si sosta dinanzi al passaggio dei mezzi pubblici o la circolazione dei veicoli per persone disabili. Inoltre le sanzioni prevedono anche la sottrazione di 2 punti dalla patente.
Se si paga una sanzione entro 5 giorni, ci sarà una riduzione del 30%. Inoltre una sanzione si può contestare, presentandosi entro 30 giorni, recandosi da Giudice di Pace oppure presentare ricorso al Prefetto.