Quando il cartello con la “P” di principiante è obbligatorio, una breve carrellata sulle disposizioni di legge per i neopatentati
Dopo aver conseguito la patente si ottiene in pratica l’autorizzazione amministrativa a condurre veicoli a motore sulla strada. Ma esistono delle limitazioni e delle regole da seguire per i neopatentati? Dopo aver superato gli esami di teaoria si ottiene il cosiddetto foglio rosa e la possibilità di esercitarsi alla guida su strada.
Basta essere affiancati da una persona con meno di 60 anni e con la patente di guida da almeno 10 anni. Inoltre per segnalare agli altri automobilisti che a condurre l’auto c’è un guidatore inesperto, vanno apposti due cartelli con la lettera P maiuscola nella parte anteriore e posteriore della vettura. E successivamente è ancora obbligatoria la segnalazione di conducente principiante?
Dopo aver superato la prova pratica, sia alla Motorizzazione civile che presso scuole guida autorizzate, si ottiene la patente che altro non è che un’autorizzazione alla guida su strada. La patente attesta il possesso di specifici requisti psichici e fisici, accertati da medici autorizzati o dalla Asl, requisiti tecnici, essere in grado di condurre un veicolo su strada nel rispetto del Codice, requisiti morali, assenza di misure di prevenzione per esempio, e requisiti anagrafici, la maggiore età.
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Con l’acquisizione della patente, l’obbligo della segnalazione agli altri conducenti con la lettera P scompare e non si deve esporre coattivamente. Si diventa quindi guidatori come tutti gli altri, tuttavia restano delle limitazioni e dei vincoli che il neopatentato dovrà rispettare. Per i primi 3 anni dopo i conseguimento della patente A2, A, B1 o B si è neopatentati con precise limitazioni indicate dal Codice della Strada.
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Nei primi 12 mesi con limitazioni alla potenza e alla cilindrata delle vetture che si guidano, per tutti e tre gli anni con limiti alla velocità di marcia (90 chilometri all’ora per le strade extraurbane 1 00 chilometri all’ora sulle autostrade). Non rispettare queste regole può costare sanzioni amministrative pesanti con multe pecunarie e taglio di punti dalla patente. Quindi se l’obbligo della lettera P non c’è per i neopatentati, questi devono fare attenzione ad altre prescrizioni di legge da seguire con scrupolo.