Ecco i requisiti utili ad individuare i posti auto consentiti nonostante la mancanza della segnaletica stradale. Quali sono
Guidare un’auto è un desiderio piuttosto diffuso, che pochi delude, nonostante le difficoltà e le vicissitudini non manchino. Sin da bambini si sogna la lunga pista sulla quale sfreccerà il bolide del futuro, ignari del radicale ridimensionamento che attende in prossimità della maggiore età e dell’iscrizione presso una scuola di guida. Ciò che negli orizzonti onirici era del tutto assente era la segnaletica stradale.
Oltre alla teoria, si inizia finalmente a far sul serio con le prime uscite in strada, con l’assistenza dell’istruttore, con il “foglio rosa” in tasca. A farci caso, in fondo, una delle lezioni più importanti che si possano ricevere durante l’apprendistato alla guida è anche una di quelle più difficili: il parcheggio. Ed è sul parcheggio che durante l’esame di pratica si decidono le sorti del giovane automobilista in erba.
Il parcheggio rappresenta indubbiamente uno dei punti di debolezza delle grandi città, le cui amministrazioni locali oscillano tra la decisione di ridurli per disincentivare l’uso della vettura privata a fare del trasporto pubblico, oppure la formalità di crearne di nuovi per rispondere alla notevole domanda di aree per la sosta senza che i posti auto vengano illecitamente improvvisati. Crearne di nuovi sì, ma a pagamento.
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Dall’apparizione dei primi posti auto a pagamento si è iniziato a familiarizzare con le proverbiali strisce dalla vernice blu che delimitano l’area occupabile da una sola auto. Ai famigerati rettangoli si sono contestualmente accompagnati le colonnine elettroniche dove versare il denaro corrispondente al tempo di sosta deciso; insomma, i parchimetri. I parcheggi blu riempiono spesso interi marciapiedi di intere vie ma la legge prevede in ogni caso una percentuale di soste “bianche”.
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Ma a bilanciare davvero le aree dei parcheggi a pagamento sono i parcheggi senza strisce, presenti ancora in molti angoli cittadini. Una presenza non casuale, poiché sono consentiti dal Codice della Strada sebbene regolamentati in base a criteri che prescindono dalla segnaletica stradale. Come fare dunque a stabilire se si può parcheggiare senza il rischio della multa? Bisogna considerare che la sosta della propria auto non occupi la carreggiata e sia sufficientemente lontana dalla collocazione di un ufficio pubblico, una banca, una scuola, un cinema, un teatro e altri edifici pubblici. Il divieto è indispensabile per garantire ad esempio una strada di evacuazione in caso di emergenza presso un edificio.