Ecco come scegliere il contratto più adeguato alle proprie esigenze evitando il rischio di inutili spese. Quali accorgimenti prendere
Possedere un’auto è di certo una comodità che ha comportato diversi anni di attesa. A partire dal conseguimento della patente una volta raggiunta la maggiore età, per la quale sono trascorsi diversi mesi di libertà “vigilata” con la guida di un veicolo tramite il cosiddetto “foglio rosa”. Quando si arriva poi all’acquisto della prima auto, ci si accorge della lunga lista di spese che essa comporta, sia quotidianamente che nell’arco di un anno.
Da un lato, un bilancio familiare deve tenere conto della manutenzione ordinaria del veicolo, nonché delle spese straordinarie derivate dalla riparazione per un guasto occorso all’improvviso. Dall’altro lato, invece, si manifesta quella quotidianità di costi legata al carburante, e ancora dagli adempimenti obbligatori di legge, senza i quali un veicolo non potrebbe neanche essere messo in moto e portato su strada: si parla del bollo auto e della polizza assicurativa.
Come scegliere l’assicurazione auto giusta in base alla condotta di guida
Auto (Foto Adobe)Gli obblighi di legge chiamano in causa direttamente le responsabilità dell’automobilista. Il bollo auto è l’imposta obbligatoria, da versare una volta l’anno, concernente il possesso del veicolo; pertanto il relativo importo va pagato anche se il mezzo rimanga fermo in garage. La polizza assicurativa, invece, anch’essa appuntamento fisso in un anno, permette all’automobilista di finanziare il proprio risarcimento in caso si subisca un incidente, un furto o un incendio.
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L’assicurazione comporta la sottoscrizione di un contratto e dunque bisogna fare attenzione ad ogni aspetto che si va a stipulare, cercando di coordinarlo alle proprie reali esigenze. Occorre esaminare al meglio i benefici che si ricavano dalla specifica RC familiare – in particolare – utile ai nuclei di acquisire dei vantaggi in base alla classe di merito CU. Più alta è la classe di merito, più si risparmia – grazie alla propria virtuosità – rispetto ad una classe di ingresso.
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RC Auto è obbligatoria per poter circolare con il veicolo di possesso, ma permette il risarcimento dei danni causati da terzi. Online risiedono le piattaforme assicurative più convenienti; e tali sono quando si individua la soluzione più adeguata al proprio profilo di guida. L’importante è rivolgersi ad una compagnia autorizzata e scegliere un’adeguata “formula di guida”: “guida libera”, dove il rimborso avviene anche da un guidatore diverso dal sottoscrittore della polizza; “guida esperta”, con la quale si ottiene uno sconto riscattando la propria esperienza (generalmente le compagnie richiedono due anni di guida e almeno un’età di 26 anni). Se si guida di rado, la franchigia può essere una valida alternativa. Per gli assidui, la scatola nera consente di abbassare il premio assicurativo.