Usare con profitto l’applicazione iPatente, una breve panoramica del funzionamento e del possibile utilizzo da parte degli automobilisti
Il mondo delle applicazioni è ormai entrato anche nelle abitudini degli automobilisti per servizi e usi legati alla circolazione e guida del mezzo. Anche la Pubblica Amministrazione approfitta delle opportunità della tecnologia digitale per offrire nuovi servizi ai cittadini. In questo senso si muove la nuove versione dell’applicazione iPatente disponibile su Google Store, Apple e Huawei.
La nuova versione ha un interfaccia innovativa e consente di avvicinare e accreditare i servizi presenti nel Portale dell’Automobilista (sito di servizi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) all’automobilista semlificando proprio il rapporto e la comunicazione tra cittadino e Motorizzazione civile. Sono molte infatti le nuove possibilità offerte dall’applicazione. Ecco nel dettaglio alcune funzioni.
Come usare al meglio l’applicazione iPatente
Per prima cosa si ricorda che l’uso dell’applicazione è completamente gratuito. Tra le novità la possibilità di attivare le notifiche per alcune scadenze (per la patente, per la revisione per esempio) o per indicare eventuali decurtazioni dei punti patente a seguito di infrazioni commesse. Per accedere all’applicazione si deve prima accreditarsi sul Portale dell’Automobilista (procedura permessa solo dai 14 anni in su, fino ai 18).
Per gli altri cittadini l’accesso è consentito attraverso credenziali Spid e Cie. Mediante l’applicazione si può controllare lo stato della patente in riferimento a scadenza e punti con informazoni sulle sanzioni e sugli incrementi. Si può inoltre controllare tutti i dati dei mezzi che risultano intestati al fruitore dell’applicazione, a iniziare dai dettagli tecnici fino ad giungere alle date di scadenza, di revisione e di assicurazione.
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Nella pagina home dell’applicazione si può trovare una sezione dedicata alle pratiche aperte presso la Motorizzazione civile e allo storico di quelle precedenti. È possibile effettuare delle verifiche sui tutti i veicoli anche non di proprietàe a partire dalla targa si possono sapere classe ambientale, stato assicurazione ecompatibilità con i neopatentati.
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Si possono ricercare tutte le imprese adibite a trasporto merci o persone iscritte al REN (Registro Elettronico Nazionale). I dati forniti sono presenti anche nel Portale e accessibili dopo autenticazione. Insomma una serie di interessanti funzioni che rendono più semplice il contatto dell’automobilsta con la Motorizzazione Civile e i suoi servizi.