Situazione difficile per chi sta affrontando dei viaggi in autostrada in questi giorni, chiusura dei benzinai per sciopero
Queste sono ore complicate per chi viaggia in autostrada. Continua infatti la chiusura dei benzinai che sta causando numerosi molti problemi agli automobilisti già alle prese con un diffudso maltempo che sta convolgendo gran parte della penisola. Si stanno svolgendo infatti diverse giornate di sciopero nazionale dei benzinai, agitazione indetta dai sindacati Faib, Fegica ed Anisa che rappresentano i gestori delle stazioni di servizio.
L’agitazione nasce contro l’ipotesi del decreto interministeriale, allo stato di bozza, che “non prevede alcuna razionalizzazione della rete per una maggiore efficienza e ripropone un sistema di imposizione di royalty ad esclusivo vantaggio della rendita di posizione dei concessionari“, secondo la nota diffusa dai sindacati.
Il comunicato sindacale prosegue affermando che la bozza “non contiene una riforma regolatoria che possa consentire recupero di economicità finalizzato ad abbattere la differenza abnorme di prezzi tra viabilità ordinaria e autostradale, viola le norme di settore poste a tutela della continuità delle gestioni e dei livelli occupazionali”. Da qui l’agitazione e lo sciopero che coinvolge le stazioni di servizio sulle autostrade già dalle ore 22 di martedì 13.
La chiusura dei rifornimenti è quindi già partita da diverse ore e terminerà dalle ore 22 di venerdì 16. Le stazioni di servizio autostradali sono chiuse su tutto il territorio nazionali con pesanti conseguenze per chi deve mettersi in viaggio in questo momento. I problemi sono presenti soprattutto per le lunghe distanze.
Leggi anche: Monopattino elettrico | Accessori da regalare a Natale
Unica risposta possibile in questa situazione, per non restare senza benzina, è uscire dal tratto autostradale per fare il pieno e rientrare per riprendere il viaggio. Una condizione che comporta molti disagi in special modo agli autotrasportatori del settore della logistica in un periodo di grandi spostamenti come quello natalizio.
Leggi anche: Il “green” coinvolge anche la Lancia, il nuovo modello sostenibile
Le tre sigle Faib (Federazione autonoma italiana benzinai), Fegica (Federazione Gestori Impianti Carburanti e Affini) ed Anisa (Associazione nazionale imprese servizi autostradali) hanno richiesto un incontro urgente conl’ esecutivo per risolvere la difficile condizione di degrado delle stazioni di rifornimento autostradale in termini di servizi e prezzi, ma al momento a loro giudizio senza replica valida.