I monopattini elettrici ormai sono presenti in tutte le città. A seguito di numerosi incidenti, sono stati introdotti obblighi per la guida
Da quando è entrato nell’uso comune spostarsi con i monopattini elettrici la viabilità su strada è diventata molto più complicata. La scarsa stabilità del mezzo, e la guida spericolata e senza regole, ha portato numerosi sinistri stradali, alcuni anche di grave entità. Si ricorda che il monopattino elettrico, nel momento in cui circola su strada, non è più un giocattolo, ma un mezzo di spostamento a tutti gli effetti. Che soprattutto i più giovani, con scarso senso del pericolo, tendono ad utilizzare. Il Decreto Milleproroghe aveva equiparato i monopattini elettrici alle biciclette, dunque senza necessità di targhe, frecce direzionali ed assicurazione Rc auto.
Tuttavia, a seguito dell’oggettivo aggravamento del rischio incolumità in strada, specialmente di notte, sono state varate delle regole che rappresentano delle restrizioni per i monopattini elettrici. È stato introdotto il decreto infrastrutture DL 121/2021, convertito nella Legge 9 novembre 2021 n.1256, che norma proprio alcuni aspetti della circolazione con i monopattini elettrici.
Sono già entrate in vigore le nuove regole, ma si sta dando un po’ di tempo per adeguare i veicoli e le persone. Dal 2023, chi trasgredisce ai nuovi precetti inseriti nel Codice della Strada, rischia multa fino a 5mila euro. I monopattini elettrici hanno subito una maggior restrizione per quanto riguarda la velocità. Nel 2022 la velocità massima era di 25 Km/H, nel 2023 scende a 20 Km/h. Rimane fissa la velocità massima di 6 Km/h nelle aree pedonali.
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Inoltre i ragazzi al di sotto dei 14 anni compiuti non possono guidare i monopattini elettrici. E fino a 18 anni di età sono obbligati a portare il casco. Dallo scorso anno è entrata in vigore la norma per cui tutti i monopattini elettrici devono essere dotati di luci e frecce direzionali. Per i modelli già in circolazione è stato dato tempo fino al 2024 per adeguare il veicolo.
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Se si trova motore alterato per aumentare la velocità, la sanzione può arrivare a 5mila euro con la confisca del veicolo. Inoltre è divieto assoluto sia di sosta che di circolazione sui marciapiedi.