L’auto è un bene che in caso di debiti può essere pignorata. Nel 2022 sono state inserite nuove direttive sul pignoramento dei beni mobili
Se si hanno dei debiti, che siano con il Fisco, con lo Stato o con dei privati, si deve cercare in tutti i modi di ottenperare ai propri impengi economici. Altrimenti alla fine la conseguenza più grave viene comunque a bussare alla porta. Il pignoramento dei beni. Ovviamente il più grave è quello della casa – che in alcuni casi ha delle deroghe – e dello stipendio. Quest’ultimo non può essere sottratto in cifra intera. Infatti la legge consente il pignoramento dello stipendio in misura inferiore ad un quinto. Ed anche la sottrazione dell’auto non è un danno da poco, specie chi dell’auto ne fa un mezzo di trasporto essenziale per l’attività lavorativa.
Il pignoramento dell’auto rientra nella categoria dei beni mobili, al pari di elettrodomestici, divani e conti correnti. Mentre per le case, esclusa quella di residenza, si parla di pignoramento di beni immobili.
Pignoramento auto, le nuove regole del 2022
La legge sui pignoramenti inserisce molte postille e note a margine, che consentono allo stesso tempo ad un buon avvocato, specializzato in procedura civile, di invalidare in pignoramento. Se difatti non si rispettano tutti gli iter burocratici, anche quelli formali, il pignoramento può essere annullato. Una particolare specifica è stata inserita nel caso di pignoramento di beni mobili, tra cui l’auto, presso terzi. Cosa significa? Esiste un creditore ed un debitore. Quando il procedimento di recupero forzato viene avviato, il pignoramento ei beni viene disposto in base ad un inventario dei beni mobili ed immobili del debitore, tra cui l’auto.
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Nel caso in cui l’auto non sia in possesso al momento del titolare, ma sia presente verso terzi, ad esempio moglie o figlio, si deve recuperare il bene presso terzi. Nel 2022 la legge sul recupero verso terzi è stata specificata ulteriormente.
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È stato disposto che “bisogna notificare l’avvenuta iscrizione a ruolo sia al debitore esecutato che al terzo pignorato e la prova dell’avvenuta notifica deve poi essere depositata nel fascicolo della procedura esecutiva entro la data dell’udienza di comparizione indicata nell’atto di pignoramento presso terzi”. Nel caso in cui queste regole non vengano messe in pratica si può procedere alla richiesta di annullamento del pignoramento dell’auto.