L’ecobonus è il fondo degli ecoincentivi per auto, motocicli, ciclomotori e veicoli commerciali. Al 10 gennaio l’inizio delle prenotazioni per le concessionarie
Gli incentivi green per l’acquisto di vetture meno inquinanti sono riproposti ogni anno da parecchi anni. E così come le finestre per le prenotazioni vengono aperte dopo poco vengono chiuse perché i fondi vengono esauriti presto. A volte anche per cifre superiori al plafond stabilito per l’ecobonus. E nel 2022 alcuni fondi sono stati nuovamente riproposti nel 2022. La transizione ecologica è uno degli obiettivi principali del PNRR, e l’Italia deve adeguarsi ai tetti di emissioni comunitarie, che ogni anno puntualmente sfora, con annesse sanzioni.
E quest’anno, con decreto della scorsa primavera, sono stati stanziati 630 milioni di euro per l’ecobonus 2023. Le prenotazioni hanno preso il via il 10 gennaio alle ore 10. Per prenotarsi i concessionari dovranno fare domanda specifica presso il portale del Mise, alla pagina dedicata agli ecobonus.
Nonostante la transizione ecologica privilegi le vetture elettriche, l’ecobonus destina la quota maggiore di fondi alle auto ibride plug in che in questo momento sono le più vendute, anche perché consentono delle agevolazioni, tra cui l’esenzione dal pagamento del bollo auto per i primi 3 anni ed il parcheggio gratuito sulle strisce blu. E sono un passaggio più morbido verso i veicoli elettrici a zero emissioni.
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Il plafond di 630 milioni di euro è suddiviso per categorie. Ciò significa che se i fondi per una categoria sono esauriti non si può attingere ad un’altra. La suddivisione è così determinata: