Al via la patente digitale. Cambia il modo in cui i cittadini devono esporre le proprie credenziali per guidare alle Forze dell’Ordine
Può capitare che ci si dimentichi la patente a casa. E può essere un guaio. Se la Polizia Stradale effettua un controllo, senza patente fisica può comminare una sanzione salata. Solo se grazie ad un altro dicumento è in gradi di verificare che pur se a casa, la patente esiste ed è in corso di validità. Se invece la patente non è stata presa, si entra nel reato penale di guida senza patente. Dal 2023 ci saranno dei cambiamenti sostanziali sulla patente. Viene infatti incluso nel Codice della Strada il Qr Code che identifica la patente digitale. Dunque in presenza di essa si può anche lasciare a casa la patente fisica.
Oltretutto con la patente digitale la Polizia stradale ha maggiori possibilità, tramite il Qr Code, di accedere rapidamente all’anagrafica del conducente, ai dettagli sulla patente e sui punti residui. Dal 2023 chi prenderà la patente o la rinnoverà, avrà la possibilità di scaricare il certificato digitale corrispondente.
Patente digitale, come si richiede
La patente digitale cambia il modo di esporre e conservare la licenza di guida, non le altre regole. Rimangono identici i tempi ed i modi per il rinnovo della patente. Esso consiste in una visita medica per accertare le capacità visive ed uditive, ed un colloquio per l’idoneità psico – fisica del conducente. I tempi per il rinnovo dipendono dall’età del conducente:
- Fino a 50 anni di età ogni 10 anni;
- dai 50 ai 70 anni ogni 5 anni;
- dai 70 anni agli 80 anni ogni 3 anni;
- superati gli 80 anni ogni 2 anni, sempre che si sia ancora in grado di guidare.
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Per rinnovare la patente le spese da mettere in conto sono: tra i 50 ed i 90 euro per la visita medica; 20 euro circa per la richiesta di rinnovo; 16 euro per la marca da bollo; 10,20 euro alla Motorizzazione Civile; 6,80 euro per la spedizione della patente fisica a casa con posta raccomandata.
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Mentre per avere la patente digitale si deve possedere la app IO, l’applicazione che consente al privato cittadino di avere rapporti diretti con la Pubblica Amministrazione. Per attivare la app è necessario possedere lo Spid o un’altra chiave digitale valida.