I prezzi per portare con sé l’auto quando si prende la nave dipendono dalla distanza del tragitto, dalle offerte e dalla compagnia che decide i costi
Quando si viaggia può capitare che si debba prendere più di un mezzo. Ed allora come si fa? Se si prende l’aereo e poi si vuole viaggiare in libertà si può affittare l’auto all’aeroporto o direttamente nella città di destinazione. Stesso discorso se si prende il treno. E se si viaggia in nave? L’Italia, ed in generale tutta l’Europa, è piena di destinazioni che si possono raggiungere solo via mare. Dove i ponti non esistono. Il tragitto più frequente, insieme alla Sicilia, è la Sardegna, dove ogni anno migliaia di auto vengono messe nel “garage” della nave per essere trasportate da una destinazione all’altra. Ed in questo caso si tratta più che di navi di traghetti, che appunto fanno avanti ed indietro da una destinazione all’altra.
Diverso è il discorso delle navi, che sono più grandi dei traghetti e che hanno più spazio per il trasporto, sia di persone che di automobili. Come ad esmepio la nave per andare in Grecia, che impiega più tempo di quella per le isole italiane.
Le discriminanti per determinare il costo dell’auto trasportata dalla nave sono diverse. Ovviamente il tragitto. Se si deve prendere una nave per lo stretto di Messina, che impiega circa una mezz’ora, il costo sarà di un certo tipo. Diverso è il prezzo per un viaggio che dura tutta la notte. Anche la stagione è importante. Se si vuole andare in Sardegna ad esempio, si può imbarcare l’auto con 50 euro a tratta in bassa stagione. Mentre non ne bastano 300 in alta stagione, dove una buona percentuale degli italiani va in Sardegna, e se prende il traghetto anziché l’aereo è proprio per portare con sé l’auto.
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Per la Corsica i prezzi sono leggermente inferiori, ma lo stesso alti in alta stagione, sui 250 euro solo per il veicolo, a cui si deve aggiungere il biglietto per le persone. A volte le compagnie fanno delle offerte stracciate, ma bisogna acquistare il biglietto con molto anticipo e con delle limitazioni, come l’impossibilità di restituzione o modifica della data.