Le novità del mondo automobilistico nel prossimo futuro, la rivoluzione dei navigatori presentata al CES di Las Vegas
Dal 5 all’8 gennaio si terrà al Las Vegas negli Stati Uniti il CES (International Consumer Electronics Show), gigantesca fiera dell’elettronica di consumo che si svolge nella città del Nevada. E al centro della manifestazione c’è l’industria dell’auto e le innovazioni tecnologiche più avanzate che la riguardano.
Dalla guida autonoma agli abitacoli del futuro, si trova veramente ogni possibile crescita della tecnologia applicata alla mobilità automobilistica. Ma in primo luogo sono le possibilità di sviluppo dell’elettronica applicata alla guida completamente autonoma, obiettivo non così lontano. Infatti con l’utilizzo del cluod e di computer di bordo sviluppatissimi, vere intelligenze artificiali, la mole di informazione e dati utilizzati e processati consente delle possibilità mai avute finora.
La società tedesca ZF presenterà al CES la piattaforma di connettività ProConnect, in grado di far dialogare tra loro i veicoli in maniera efficiente e immediata. La piattaforma si compone di un computer potentissimo, lo ZF ProAI capaci di elaborare una mole incredibile di dati e di individuare una linea di guida conseguente.
Mediante i modelli di comunicazione a corto raggio come il DSRC (Dedicated Short-Range Communication”) e il V2X (“Vehicle-To-X), ZF ProAl può ricevere informazioni da semafori o altre centraline stradali riguardo le condizioni del traffico e della circolazione, fornendo indicazioni al conducente o elaborando strategia di guida.
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Inoltre grazie ai sistemi in cluod super protetti può ricevere dati da altre auto dotate dello stesso sistema sullo stato delle strade: dalla presenza di ghiaccio, buche, a ostacoli di qualsiasi natura. Questo sistema non solo fornirà al conducente tutta una serie di informazioni utili alla guida, ma rende possibile immaginare una guida completamente autonoma, elaborata dall’intelligenza artificiale.
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Questo sistema è infatti dotato di una tecnologia avanzata, studiata in modo specifico per la guida automatizzata. Il suo computer è in grado di segnalare la presenza di altri veicoli o ostacoli con una precisone al centimetro, grazie ai suoi sensori ambientali e agli standard di comunicazione 5G e LTE e si pensa che già dal 2025 possa essere montato su un auto di serie, una vera rivoluzione per i navigatori di guida.