Se si oltrepassa un semaforo rosso si diventa passibili di sanzione grave ed anche di sottrazione dei punti della patente. Quali sono le penalità
Non è un caso che esista il semaforo giallo. Esso consente al veicolo di rendersi conto che in pochi secondi il semaforo dal colore verde, via libera, passerà al colore rosso, arresto immediato. Il semaforo rosso non rispettato è una delle cause principali di incidenti stradali gravi. Al punto che la nuova edilizia della strada tende a costruire rotatorie piuttosto che incroci con i semafori. Quando si vede il semaforo giallo ci si deve arrestare. Se si è già occupato l’incrocio ci si deve sbrigare a sgomberarlo. Con il semaforo rosso stop senza deroghe, ad eccezione dei mezzi di soccorso e della Polizia stradale, nazionale o Carabinieri, ma solo con le sirene e lampeggianti accesi.
Il semaforo rosso può essere ‘bruciato’ senza conseguenza per l’incolumità, ed è stato un colpo di fortuna, ma è praticamente impossibile, con le telecamere, sfuggire alla sanzione, che è pecuniaria la prima volta, e che comprende la sospensione della patente di guida per la reiterazione dell’infrazione. Insieme al superamento del limite di velocità, passare con il semaforo rosso è infatti tra le trasgressioni considerate più gravi e pericolose, e per questo punite più severamente.
La sanzione a carico del conducente che ‘brucia’ il semaforo rosso è da un minimo di 167 euro ad un massimo di 655 euro, Nelle ore notturne, ovvero dalle 22 alle 7, l’importo cressce, e va dai 200 euro ai 646 euro. Inoltre è prevista la sottrazione di sei punti della patente di guida. Per i neopatentati, cioè per chi ha la patente da meno di tre anni, la decurtazione dei punti della patente raddoppia, diventando 12 su 20.
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Se occore una recidiva della medesima trasgressione nell’arco di 24 mesi, la seconda volta è prevista la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi. La sanzione arriva a casa del conducente, proprietario del veicolo, entro 90 giorni dal giorno successivo la trasgressione. I 90 giorni si devono calcolare escludendo i festivi. Se la multa non arriva entro questo termine, il conducente può chiedere il ricorso e l’annullamento della sanzione.