La Legge Bersani per la Rc auto, anche se datata, è ancora in vigore. Consente dei vantaggi per gli automobilisti che vogliono stipulare una nuova assicurazione
Quando si parla di Rc auto ci si riferisce alla polizza assicurativa per veicoli a quattro ruote che gli automobilisti devono obbligatoriamente stipulare con una compagnia assicurativa. Anche Poste Italiane offre questo servizio. L’Rc auto copre solo per i danni a cose e persone in caso di sinistro stradale. Mentre si possono aggiungere altri tipi di copertura assicurativa, ovviamente a fronte di un prezzo più alto.
Quelli maggiormente consigliati sono furto ed incendio, ed anche copertura da atti vandalici, come ad esempio quando tornando al veicolo parcheggiato si trova specchietto rotto e macchina pesantemente rigata. Nel caso in cui non si riescano a trovare i malfattori l’assicurazione rimborsa le riparazioni. I rapporti tra azienda di assicurazione e cliente non sono semplici, e le basi sono regolate dalla Legge. La Legge Bersani del 2020 ha introdotto delle modifiche sostanziali a vantaggio dei clienti.
C’è l’idea comune che ci si debba proteggere dalle società assicurative. In parte può essere vero. Hanno buona parte del coltello dalla parte del manico. In prima istanza perché l’Rc auto è obbligatoria e l’automobilista la deve necessariamente stipulare. E poi anche perché i contratti, scritti in ‘legalese’, spesso non chiariscono tutte le postille degli oneri a carico del titolare dell’assicurazione, la quale invece avrebbe l’obbligo di spiegarli in modo semplice. La legge Bersani è intervenuta per conferire maggiori vantaggi, soprattutto economici, ai titolari di Rc auto.
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Innanzitutto, chi acquista un’auto nuova, specialmente un giovane, di solito deve partire dalla classe assicurativa più bassa, la quattordicesima, con un esborso di denaro non indifferente. Il pacchetto della Legge Bersani consente di ereditare la classe di merito di un genitore e di un familiare. A queste condizioni: