Qual è il percorso professionale per diventare autisti di pullman, cioè di veicoli adibiti al trasporto di persone
La conduzione di mezzi adibiti al trasporto di persone è il traguardo di un percorso professionale che consente di ottenere un’abilitazione che può avviare al lavoro. Non si parla esclusivamente del conducente dei mezzi di trasporto pubblico urbano, del professionista che quotidianamente viaggia nelle strade di tutte le città italiane, da un capolinea all’altro.
Ci sono gli autisti dei mezzi pubblici e privati di trasporto che conducono veicoli pubblici di collegamento, pullman turistici e mezzi aziendali lungo tratte nazionali e internazionali, o in particolari ambienti lavorativi. Sono tutte figure con una formazione professionale in possesso di specifici titoli e abilitazioni che rendono possibile la loro attività.
Autisti di pullman quale formazione per diventarlo
Si può cominciare con il sottolineare che per questa professione è necessario il possesso della patente di tipo D, che consente la guida di mezzi adibiti al trasporto di persone, oltrepassando la limitazione di 8 passeggeri più il conducente prevista dalla patente di tipo B. Quindi si possono condurre veicoli con più di 9 persone compreso l’autista e mezzi con rimorchi, purché questi non abbiano un peso non superiore a 750 chilogrammi.
Ma la patente D non è sufficiente per la conduzione di pullman, occorre avere infatti l’abilitazione CQC, cioè la Carta di Qualificazione del Conducente. Questo documento è necessario per l’attività professionale su bus e mezzi di questo genere. Per la patente D bisogna essere in possesso di quella B e aver compiuto 24 anni di età. Ma conseguendo contemporaneamente le 2 attestazioni si può scendere a 21 anni. Basta seguire un corso specifico per la qualifica CQC insieme alla patente di guida D.
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Bisogna possedere una capacità uditiva ottimale e una vista con 12/10 complessivi anche attraverso l’uso di lenti e occhiali. Per ottenere la patente D si deve superare una doppia prova, teorica e pratica presso un’autoscuola specializzata o la Motorizzazione Civile, con esame comunque in autoscuola. Per l’attestazione CQC, invece, si deve seguire un corso formativo della durata di 280 o 140 ore.
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Nel primo caso si può prendere a 21 insieme alla patente D, nel secondo dai 23 anni, a 24 se si decide di prenderla dopo la patente D. Con la qualifica CQC per merci basta un corso di 35 ore e si diventa così autisti di pullman e autobus per persone.