Le vetture e i soggetti che non sono obbligati al versamento del bollo auto, ecco tutti i dettagli della normativa
Il bollo dell’auto è una tassa sul possesso del mezzo, pertanto tutti sono tenuti al pagamento a prescindere dall’uso effettivo del mezzo. La gestione della tassa è regionale e quindi si deve fare riferimento ai vari regolamenti per le modalità di pagamento e l’accesso alle informazioni relative a versamenti, uffici e pratiche.
Anche per quanto riguarda le eventuali esenzioni bisogna far riferimento alla normativa emessa da ogni singola Regione. Le esenzioni infatti spesso hanno a che fare con le condizioni particolari del territorio, soprattutto in termini di impatto ambientale dei motori a scoppio. Ogni Regione segue un suo ordinamento che è bene conoscere per ottenere le esenzioni possibili.
Modelli con l’esenzione dal pagamento del bollo auto
Per prima cosa si deve ricordare che particolari esenzioni godono i portatori di disabilità beneficiari della legge 104 con procedure e documentazione ad hoc per ottenere le agevolazioni. Ma oltre a questa categoria, ad avere diritto alle esenzioni sono le auto ecologiche con ridotta o nulla emissione di inquinanti e gas di scarico, come nel caso delle vetture a motore elettrico.
In genere tutte le regioni spingono per favorire le vetture che risultano meno impattanti sull’ambiente, privilegiando quelle con motorizzazione elettrica che godono dell’esenzione dal bollo per i primi 5 anni di vita del veicolo dall’immatricolazione, con sconti per gli anni successivi. Anche le vetture ibride hanno una particolare normativa con esenzioni da 3 a 5 anni e sconti in quasi tutte le regioni.
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Anche il GPL gode di un trattamento speciale, con esenzione temporanea o con sconti sull’importo in alcune regioni come Lombardia, Emilia e Lazio. Ma ad avere l’esenzione dal bollo sono anche le auto storiche, cioè tutte quelle vetture fabbricate da oltre 30 anni e non utilizzate a scopi lavorativi utilizzate nello svolgimento di attività di imprenditoriali, artigianali o professionali. Queste auto se circolano in strada dovranno versare solo un bollo forfettario annuale di 28,40 euro.
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Come detto queste regole di carattere generale possono avere delle variazioni a livello regionale, per cui la cosa migliore è verificare i regolamenti locali sui siti ufficiali della regione di residenza per non incappare in spiacevoli sorprese.