Cosa fa esattamente il benzinaio? Mole persone che vogliono tentare questo lavoro se lo chiedono, e soprattutto si domandano quali sono i guadagni
Il benzinaio è l’addetto alla pompa di benzina. Non si deve pensare che sia il proprietario, ma un dipendente che serve i clienti o che fornisce assistenza nel caso del self service. Inoltre tra le mansioni previste c’è il controllo periodico della quantità di carburante presente, che sia benzina, diesel o GPL. Oltre alla vendita di carburanti il benzinaio può effettuare mansioni differenti, come la pulizia dei vetri o del veicolo, ed il controllo delle gomme, se ha la strumentazione adatta per verificare la quantità di aria all’interno. A volte presso i benzinai si trova anche vendita al dettaglio di ricambi auto ed accessori. Il benzinaio si può occupare anche di questo.
Su richiesta del cliente, a pagamento o meno, può occuparsi di controllo pressione e gonfiaggio gomme, controllo del livello dell’olio e dell’acqua nel radiatore, cambio delle spazzole dei tergicristalli. Il lsvoro dipende molto dalle dimensioni del distributore. Se è piccolo le mansioni sono di vendita carburante e di piccole mansioni di meccanica. Se si trova presso l’autogrill, potrebbero essere richieste mansioni supplementari. Il lavoro si svolge all’aperto in qualunque condizione metereologica, ed è organizzato su turni: diurni, notturni e festivi.
Inoltre il benzinaio impara la gestione dei pagamenti, sia tramite Pos che tramite carta di credito o contanti. Sanno utilizzare i software gestionali di servizio ed a produrre le fatture elettroniche. Fornisce assistenza ai clienti che preferiscono il self service al posto del servito. I requisiti richiesti sono innanzitutto di avere una buona capacità relazionale, come tutti i lavori a contatto con il pubblico. Inoltre sono richieste delle competenze di meccanica e conoscenza delle specifiche dei carburanti.
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Chi fa il benzinaio, su turni, guadagna mediamente 1.250 euro netti al mese, secondo le stime. Cifra che può aumentare se si svolgono molti turni notturni o durante i festivi, che vengono retribuiti maggiormente. In questi casi può superare i 1.900 euro al mese. Mentre lo stipendio base parte dai 600 euro al mese, al di sotto della media italiana.