Lo sciopero dei benzinai viene ridotto grazie ad accordi che il Ministero ha preso con le sigle sindacali. Quanto dura la protesta dei gestori
In questi giorni si parla copiosamente dello sciopero dei benzinai, o più precisamente dello sciopero dei gestori delle pompe di benzina, diesel e GPL. L’rogazione di questi carburanti sarà interrotta, anche in modalità self service, provocando numerosi disagi alla popolazione. Ed è proprio per evitare questi disagi che da giorni il Ministero del Made in Italy è al tavolo di trattativa con le sigle che rappresentano i fornitori di benzina ed i gestori delle pompe di carburante.
Al centro della questione l’opposizione sull’obbligo di esporre i prezzi medi nazionali dei carburanti affianco ai prezzi praticati dal gestore in questione, con aggiornamento quotidiano. Ed a aggravare la questione la decisione di sanzionare chi non rispetta questo obbligo per tre volte consecutive, con multa e sospensione dell’esercizio per diversi giorni.
Sciopero benzinai ridotto ad un giorno
La protesta è stata talmente massiccia da voler, in un primo momento, interrompere tutti i servizi di erogazione di carburante su territorio nazionale per 60 ore, euivalenti a due giorni e mezzo. Il che avrebbe creato dei disagi incontenibili. poi lo sciopero è stato ridotto a 48 ore, dalle 21 del 24 gennaio, le 22 per le autostrade, alla stessa ora del 26 febbraio. Dopodichè, di conseguenza al parziale dietrofront del Governo, le condizioni sono mutate nuovamente. È stata accordata la dilatazione della sanzione, che non si sa ancora quando verrà avviata. Inoltre i benzinai hanno ottenuto che la medesima scatti dipo quattro infrazioni, e non tre.
Leggi anche: Quanto costa l’acquisto di un singolo camion?
E per ultimo l’obbligo di aggiornamento dei prezzi medi nazionali diventa settimanale e non più giornaliero. Gli accordi hanno portato alla soddisfazione delle parti, ma era troppo tardi per revocare lo sciopero. Dunque arriva la notizia di ieri pomeriggio (24 gennaio n.d.r). Lo sciopero dei benzinai è ridotto ulteriormente a sole 24 ore, dunque un giorno. E dovrebbe terminare stasera stessa.
Leggi anche: Come si diventa un carrozziere?
Ma solo per i benzinai aderenti a Faib-Confesercenti, che hanno siglato l’accordo con il Ministro. Tutti gli altri rimarranno fermi alle 48 ore. Dunque per loro lo sciopero terminerà il 26 gennaio alle ore 21, e alle ore 22 per le autostrade.