Capita spesso nelle grandi città, o presso le località balneari, di incontrare un parcheggiatore abusivo. Come è regolato dalla legge e come difendersi
Si dice difendersi perché talvolta, queste persone che tentano di sbarcare il lunario tutto il giorno sotto al sole cercando di ‘estorcere’ denaro agli automobilisti, sono piuttosto aggressivi. In generale non c’è nulla di male a dare dei soldi ad una persona in condizione di disagio, ma deve essere un’erogazione volontaria, non costretta. Ed invece il parcheggiatore abusivo talvolta chiede del denaro, in nome di un servizio di controllo e protezione dell’auto, e non accetta un rifiuto. Anche se non è autorizzato a svolgere il lavoro di parcheggiatore, che invece esiste nei parcheggi privati o tutelati.
Il parcheggiatore abusivo talvolta chiede una somma volontaria, altre volte invece finge la legittimità della propria professione richiedendo una somma ben precisa, e magari rilasciando anche un biglietto con un numero – che si acquista tranquillamente dal tabaccaio. Qui non si tratta più di aiutare una persona, è esercizio abusivo di una professione. E molte persone decidono di dare quei due euro o simili non tanto perché convinti della buona fede del parcheggiatore abusivo, ma per il timore che in caso di rifiuto possano ritrovare l’auto danneggiata. Questo, se accadesse, sarebbe un comportamento mafioso, equiparabile al ‘pizzo’.
Dunque è stato già chiarito che il parcheggiatore abusivo sta commettendo un reato se chiede una quota come se fosse legittima, ovvero esercizio abusivo di una professione. È bene sapere che fare il parcheggiatore abusivo è un illecito che in una prima fase è esclusivamente amministrativo, dunque soggetto solo a multa o sanzione. A meno che no subentrino altre caratteristiche della situazione che lo fanno diventare a tutti gli effetti un reato penale. Come rivolgere minacce all’automobilista che si rifiuta di pagare, o addirittura commettere dei danni al veicolo.
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In questo caso scatta il reato, che è punito molto più severamente. In caso di denuncia è stato stabilito che il parcheggiatore abusivo che ha minacciato l’automobilista può ricevere una multa da mille a 4mila euro per esercizio abusivo della professione, più una pena da 5 a 10 anni di reclusione per minaccia o estorsione.