Quando si viaggia si può trasportare in auto il proprio cane, ma si devono rispettare le norme di legge. In caso contrario si rischia sanzione
Il cane è l’animale domestico che più di tutti ha bisogno di seguire sempre il padrone. Il gatto è più legato all’ambito domestico, mentre il cane ha una dipendenza spropositata al proprio padrone. Dunque in caso di viaggio si può optare per le pensioni per cani, oppure portare l’animale domestico con sé. Il cane, se è abituato a viaggiare in automobile, non ha problemi a stare buono durante il viaggio. Il problema ogni anno si pone durante la stagione estiva. Magari una famiglia vuole andare in vacanza in una località dove gli animali, compresi i cani, non sono ben accetti, e dunque finiscono per abbandonarli per strada.
Ed essi muoiono, o se sono più fortunati, riescono a trovare una nuova adozione. In realtà ogni cane dovrebbe avere il microchip anagrafico, che il veterinario inserisce dietro l’orecchio del cane quando è cucciolo, completo di anagrafica del cane, del padrone, indirizzo di domicilio e vaccinazioni effettuate. In presenza del microchip è più difficile che un cane venga abbandonato, a meno che non glielo si toglie. L’infrazione verrebbe subito accertata ed il proprietario diventerebbe soggetto a sanzione grave, che può entrare anche nel penale.
Il portale della Polizia di Stato spiega nel dettaglio le modalità di trasporto del cane, sia in auto, che in treno ed in aereo. Esistono dei modi a norma di legge, che se infranti, fanno rischiare una sanzione in caso di controllo. Nello specifico, “in Italia l’art. 169 del codice della strada consente di portare liberamente in auto un cane o un gatto, o un numero superiore di animali, purché custoditi nell’apposita gabbia o contenitore, oppure nel vano posteriore appositamente diviso da una rete o simili. Le violazioni sono punite con una sanzione amministrativa che va € 68,5 a € 275,10 alla quale si aggiunge il decurtamento di 1 punto dalla patente di guida”.
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Disposizioni simili ci sono anche per il trasporto di cane o gatto in treno o in aereo. In ogni caso la trasgressione comporta una sanzione, più o meno grave.