In caso di controllo da parte delle autorità, è bene poter dimostrare l’effettiva proprietà di un’auto. quali sono i documenti da esibire
La titolarità o proprietà di un’auto serve a verificare il parco macchine circolante. PEr questo un veicolo è munito di targa univoca, che corrisponde solo a quel veicolo. La targa segue l’auto ed anche tutti i suoi proprietari. Dunque tutti gli avvicendamenti. E nel caso di passaggio di proprietà la registrazione deve essere fatta quantio prima, preferibilemnte prima che il nuovo proprietario porti in circolazione il veicolo. Non perché non si possa fare. La legge non vieta di prestare auto a terzi, ed in caso di controllo potrebbe sembrare un’eventualità di questo tipo.
Tuttavia nel caso in cui il nuovo proprietario circoli con la propria vettura, anche se il passaggio di proprietà non è stato ancora formalizzato, e si verifichi un incidente grave, l’attribuzione delle responsabilità potrebbe essere ambigua, ed anche ricadere sul vecchio proprietario. Dunque è bene formalizzare i passaggi di proprietà quanto prima.
Proprietà di un’auto, come si dimostra
Appunto, c’è il passaggio di proprietà che è un documento che attesta la mutata titolarità del veicolo, da una persona all’altra nel caso di un’auto usata, oppure di immatricolazione e vendita nel caso dell’auto nuova. I documenti da esibire, in caso di controlo stradale, sono senza dubbio la patente di guida ed il libretto di circolazione, dove ci sono inseriti tutti i dati. Esiste un documento di proprietà dell’auto, che è il certificato di proprietà. È un documento rilasciato che riporta il nominativo del conducente dell’autoveicolo e attesta lo stato giuridico attuale del veicolo; viene rilasciato dalle unità territoriali dell’ACI – Pubblico Registro Automobilistico.
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Fortunatamente dal 2015 si può avere in formato digitale e non è più necessario portarlo in auto. Quindi attraverso la registrazione al PRA chi effettua i controlli può verificare per conto proprio la titolarità del veicolo, senza richiedere altri pezzi di carta al conducente.
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Fino al 2015 tutte le vetture che sono state immatricolate hanno questo certificato di proprietà. Dopodichè è passato al modello digitale ed il proprietario non ne è più responsabile.