Approvate nuove regole per i monopattini elettrici, norme più severe a partire da quest’anno ecco casa cambia
I monopattini sono da un lungo tempo una replica immediata in special modo per la micromobilità nelle città e, pur non potendo soppiantare i veicoli di trasporto a lunga percorrenza, hanno un ruolo significativo nella mobilità urbana. Infatti il loro utilizzo può essere integrato a quello dei mezzi di trasporto pubblici e consente di spostarsi con celerità per arrivare a nodi di scambio, parcheggi e fermate di bus e metropolitane.
Anche in materia di sostenibilità ecologica il monopattino elettrico ha un impatto in termini di inquinamento inferiore a quello di altri mezzi di spostamento. Con la ricarica a domicilio, il monopattino è preferito da quanti fanno di spostamenti brevi e non troppo lontanida casa. Purtoppo finora il suo uso ha avuto finora una difficile regolamentazione, apparendo mezzo di trasporto a tutti gli effetti e al medesimo tempo strumento di divertimento.
Un decreto del ministero del Trasporto e delle Infrastrutture ha modificato proprio alcune norme riguardanti l’uso del monopattino elettrico in città. Nelle strade urbane il limite di velocità è di 50 km/h, nelle corsie e piste ciclabili il limite è di 20 km/h, mentre nelle aree pedonabili il limite è di 6 km/h. A discrezione dei comuni la sosta sui marciapiedi non è più possibile. Fuori dai centri abitati l’uso è pssibile solo sulle piste ciclabili. L’uso dei monopattini elettrici è a partire dai 14 anni.
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Sotto i 18 anni è obbligatorio indossare un casco omologato UNI EN 1078 o UNI EN 1080; non si può utilizzare in due o trasportare oggetti o animali. Le luci sono diventate obbligatorie da 30 minuti dopo il tramonto e per tutta la notte, e di giorno se richiesto, si deve quindi usare una luce bianca (o gialla) fissa anteriore e una fissa rossa posteriore. Devono essere presenti catarifrangenti rossi posteriori per aumentare la visibilità.
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La potenza del motore non può essere superiore a o,50 kW e deve essere presente un regolatore per limitare la velocità. Sarà necessario dotarsi di segnalatore acustico (clacson) e un sistema di frenata più efficace. Sulla pedana bisognerà stare esclusivamente in piedi e dal prossimo anno saranno obbligatorie le frecce, omologate per legge.