Ecco quali sono le modalità per verificare se il conducente del mezzo ha versato il bollo dell’auto nei tempi giusti
Il bollo dell’auto è un’imposta che riguarda tutti i veicoli a prescindere dal fatto che siano in circolazione o meno. Si tratta di una vera e propria tassa sul possesso e quasi tutti (vi sono delle eccezioni) sono tenuti al pagamento. È di competenza regionale quindi regole di versamento e importi possono variare localmente da regione a regione.
Può succedere di non ricordare lo stato dei pagamenti dell’imposta, si tratta di una circostanza non così improbabile soprattuto dopo qualche tempo dal pagamento. Conoscere esattamente lo stato dei pagamenti è essenziale perché questa è una tassa sul possesso del mezzo e non versandolo si rischiano delle sanzioni amministrative che si calcolano a partire dalla data di scadenza del bollo auto.
Uno dei metodi più semplice per sapere lo stato di pagamento del il bollo auto è collegarsi al sito dell’Aci selezionando la regione di residenza, inserendo i propri dati anagrafici e quelli dell’automobile in causa (a partire dalla targa), registrarsi e conoscere in pochi momenti quando scadrà il bollo auto. Unica attenzione da porre il fatto che il sistema non aggiorna automaticamente i dati ricevuti e che quindi nelle giornate subito dopo il versamento il bollo potrebbe non essere registrato.
Altra modalità da sfruttare è mediante il sito dell’Agenzia delle Entrate. Il collegamento alle pagine apposite del servizio va effettuato con credenziali Spid e Cie, anche da qui è possibile verificare lo stato di pagamento ed eventualmente versare attraverso il versamento tramite il sistema PagoPA, inoltre è possibile verificare gli ultimi quattro pagamenti precedentemente fatti.
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Vi sono anche delle pratiche applicazioni da smartphone android o iOs che possono aiutare nella verifica dei pagamenti come iTarga o AciSpace (applicazione ufficiale Aci). Il bollo auto è una tassa quindila mancata corrresponsione può causare tutti gli effetti del caso con una procedura che prevede sanzioni e interessi da pagare in più rispetto l’importo iniziale.
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Non ci sono effetti penali ma solo di genere patrimoniale, amministrativo e tributario. In poche parole una volta accertato il mancato pagamento prende il via, da parte dell’ente di competenza (la Regione), l’iter per il recupero della cifra non versata.