Far scadere l’assicurazione Rc auto, anche per distrazione, può comportare diverse conseguenze negative. Dalle multe ai risarcimenti
L’obbligo di avere la Rc auto è regolato dall’articolo 193 del Codice della Strada. Esso specifica che per circolare l’auto deve essere coperta da polizza assicurativa. Come minimo la Rc auto, che tutela e risarcisce in caso di sinistro stradale e danni a cose e persone. Il titolare del veicolo può anche scegliere una polizza con maggiore copertura. Quasi tutti inseriscono anche furto ed incendio. Oppure la copertura per danni in seguito ad atti vandalici. In ogni caso l’unica assicurazione che è obbligatoria, per far circolare il veicolo, è la Rc auto. Le altre sono accessorie, e la mancanza non comporta sanzione, solo maggior rischio di dover risarcire con le proprie tasche.
L’obbligatorietà della Rc auto è nata per evitare che in seguito ad incidenti stradali tra veicoli, che non sono così infrequenti, chi non aveva sostanze per risarcire si trovasse con sovraindebitamento o addirittura pignoramento, anche per un piccolo incidente. E dunque intervengono le compagnie che risarciscono. Ma non sono enti benefici, il loro tornaconto è non da poco. Se non si ha la Rc auto, o se essa è scaduta, non si può circolare con il veicolo. Dunque lo si deve tenere fermo, in garage o in sosta.
Dato questo obbligo dettato dal Codice della Strada, ne consegue che da Rc auto scaduta venga comminata sanzione, anche piuttosto grave. Se si viene ‘pizzicati’ durante un controllo con l’assicurazione scaduta, o addirittura non presente, si rischia sanzione da 866 ai 3.464 euro. Essa viene dimezzata se entro 15 giorni dalla scadenza il titolare del veicolo sistema la situazione assicurativa. Viene invece raddoppiata nel caso in cui nell’arco di 24 mesi si viene ‘beccati’ due volte con assicurazione scaduta.
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In questo ultimo caso ci sono anche sanzioni accessorie. Come la sospensione della patente di guida da uno a due mesi ed il fermo amministrativo del veicolo per 45 giorni. Ed inoltre, senza Rc auto, in caso di sinistro, si devono risarcire di tasca propria tutti i danni a cose e persone.