Quali sono le regole secondo il Codice della Strada per ascoltare lo stereo in auto senza il rischio di sanzioni
Ascoltare la musica e la radio in macchina è una delle attività preferite da automobilisti e passeggeri durante gli spostamenti. Fa venire in mente viaggi verso mete lontane, vacanze e scampagnate con gli amici. La musica diventa la compagna ideale per lunghi tragitti per evitare noia e monotonia che facilitano pericolosi colpi di sonno.
Non solo, la radio durante le trasferte in autostrada può fornire preziose informazioni su traffico e incidenti con stazioni e programmi ad hoc per chi si sposta in autostrada. L’utilità di questo servizio è nota a tutti quelli che si trovano in viaggio. Ma se la musica o le informazioni possono essere una compagnia, un supporto se non addirittura un aiuto, in alcune circostanze diventano fastidi, fonte di distrazione pericolose per il conducente e di disturbo per gli altri.
L’articolo 155 del Codice della Strada indica che è vietato: produrre rumori molesti causati dal tipo di guida, emettere suoni dell’allarme antifurto per periodi di tempo troppo prolungati, superare i limiti massimi di accettabilità nell’ascolto di apparecchi radiofonici e riproduttori musicali. Il volume della musica “non può superare 60 LAeq dB misurato a 10 cm dall’orecchio del guidatore con il microfono rivolto verso la sorgente e con il veicolo a portiere e finestrini chiusi”.
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Il volume non può essere tanto elevato da distrarre il conducente. Una musica così forte che impedisce al guidatore di sentire con chiarezza quanto sta accadendo al di fuori dell’abitacolo, può essere sanzionata con una multa che va da 42 euro a un massimo di 173. Ma può scattare anche il reato di “disturbo del riposo e delle occupazioni delle persone”, secondo una sentenza della Cassazione, comportamento che può essere punito con l’arresto fino a 3 mesi o con l’ammenda fino a 309 euro.
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Quindi secondo la Cassazione guidare con livelli del volume dello stereo troppo alti e oltre i limiti consentiti dalla legge è un reato che comporta anche il sequestro dello stereo a bordo dell’auto. Quindi non si deve sottovalutare questo comportamento, un po’ di musica è ben accetta, ma il voume eccessivo diventa rischioso.