La patente per i disabili è chiamata anche patente speciale. Si può conseguire con determinate caratteristiche fisiche e requisiti auto
Chi ha una disabilità più o meno grave non è detto che nella vita debba essere sempre dipendente da un’altra persona. L’autonomia, sia negli spostamenti che in generale nelle attività quotidiane, compresa la guida ed il lavoro, è fondamentale per la qualità della vita stessa. Ed è per questo che le varie leggi sull’inclusione che si sono succedute hanno portato anche a semplificazioni ed agevolazioni per la patente e la guida dei disabili. Ovviamente dipende dalla disabilità.
Chi ha disabilità motoria può guidare con un veicolo adattato. Le modifiche all’auto possono essere fatte anche approfittando in parte degli sconti pubblici per le prsone con disabilità. Tuttavia occorre avere una patente speciale per disabili. Si può acquisire prima di tutto portando i certificati ASL della commissione medica, che certifica che nonostante la disabilità il soggetto è in grado di guidare.
Patente per disabili, come conseguirla
Quindi innanzitutto pratiche burocratiche dalla commissione medica della ASL. A questo punto il soggetto disabile può essere assistito e supportato durante la preparazione degli esami da un esperto che fa parte di associazioni specifiche del settore, questo grazie alla legge 114 del 2014. A questo punto, rilasciato il certificato e presentato alla scuola guida, si procede all’identificazione ed alla messa in opera degli adattamenti sull’auto per poter far guidare il disabile. Ed egli può conseguire la patente con il superamento dell’esame teorico e poi di quello pratico.
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Una volta superato il secondo esame, e conseguita la licenza di guida, ovvero la patente speciale, può guidare senza problemi. Sulla patente sono riportati gli adattamenti che sono stati necessari al fine di ottenere la licenza di guida. Essi sono indicati da codici numerici. Il numero 10 ad esempio è il cambio automatico, il 15 alla frizione automatica, il 20 al freno manuale, il 21 all’acceleratore manuale e così via.
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Nel caso in cui si abbia già la patente B e si deba riconvertire in patente per disabili, sono necessari circa 120 giorni dal conseguimento dell’esame. In questo caso l’esame è solo pratico, non c’è necessità di sostenere nuovamente l’esame teorico. Il costo è di 120 – 150 euro.