La tangenziale non è neanche citata nel Codice della Strad. tuttavia comunemente viene contraddistinta da alcune caratteristiche particolari
Il Codice della strada è un testo unico scritto per identificare tutto ciò che riguarda la circolazione. Dalla definizione delle strade, ai comportamenti alla guida, alle sanzioni. Nelle città principali italiane, esistono dei tratti stradali che comunemente vengono chiamati tangenziale. Il nome probabilmente proviene dal fatto che tagliano in un solo punto uno spazio, in questo caso la città, così come è la tangente in geometria. In ogni caso non esiste menzione della tangenziale sul Codice della Strada. Probabilmente perché è un tratto misto, fra strada urbana e extraurbana. Il Codice della Strada, anche la versione nuova del 2021, identifica le strade nel seguente modo:
- strade urbane
- strade extraurbane principali
- strade extraurbane secondarie
- autostrade.
La prima distinzione importante è tra strada extraurbana principale e secondaria. La tangenziale probabilmente è una via di mezzo tra la strada urbana e la strada extraurbana.
Tangenziale, quali sono i limiti
Sovente nelle città si trovano dei tratti di strada sopraelevati che non sono né autostrada né strada urbana. In quei tratti, a scorrimento veloce, ci sono entrate ed uscite come in autostrada, ma tagliano la città. Servono per raggiungere più velocemente una parte o l’altra del territorio urbano. E vengono comunemente chiamate tangenziale. Solitamente si chiamano tangenziali anche le strade con caratteristiche simili alle strade extraurbane principali o secondarie. Le principali hanno di solito una o più corsie, e la velocità è 130 km orari, come in autostrada, salvo diverse indicazioni. La strada extraurbana principale non può essere attraversata da:
- veicoli privi di motore;
- ciclomotori con cilindrata inferiore a 250 cc;
- motocicli di cilindrata inferiore a 150 cm3;
- autovetture che non sono in grado di sviluppare per costruzione la velocità in piano di almeno 80 km/h;
- macchine agricole;
- veicoli non muniti di pneumatici;
- veicoli con carico disordinato e non solidamente assicurato o sporgente oltre i limiti consentiti;
- veicoli a tenuta non stagna e con carico scoperto, se trasportano materiali che possono disperdersi.
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Le strade extraurbane secondarie sono molto simili ma la velocità è di 90 km/h e non sussistono determinati divieti. E la tangenziale? Dipende dalle città. In ogni caso la segnaletica verticale è sempre esplicativa, e tramite essa si possono capire i limiti di velocità e quali veicoli la possono attraversare.