Quali sono gli obblighi per condurre un monopattino elettrico, ecco quali sono le regole entrate in vigore
Una delle risposte allenecessità della micromobilità nei centri urbani sono entrati ormai da tempo i monopattini elettrici. Stanno trovando una posizione importante negli spostamenti nei centri urbani, pur non potendo sostituire i mezzi di trasporto a lunga percorrenza. Difatti vengono spesso utilizzati per integrare l’uso di bus, tram e metro e rendendo possibile di spostarsi con velocità e agilità per arrivare a fermate di mezzi pubblici e parcheggi .
In tema di sostenibilità ecologica, il monopattino elettrico ha un peso minore a quello di altri mezzi di trasporto. Con la possibilità di ricaricare a domicilio, il monopattino è scelto da coloro lo usano per degli spostamenti di non grande entità, non troppo lontani dall’abitazione. Comunque finora il suo uso ha avuto una lenta regolamentazione, venendo valutato come mezzo utile alla vialibilità e al contempo strumento di divertimento.
Le norme attuali per l’utilizzo dei monopattini elettrici
Sono state introdotte da non troppo tempo delle novità, con il decreto del Ministero dei Trasporti per i conducenti di monopattino elettrico. Iniziamo dagli obblighi tecnici. La potenza del motore non può superare i 500 Watt e saranno obbligatori i seguenti dispositivi:
- l’obbligo di doppio freno (indipendente per le ruote anteriori e posteriori);
- l’obbligo delle luci di stop;
- l’obbligo di frecce direzionali (colore ambra, da installare sia davanti che dietro, dal prossimo anno);
- l’obbligo di segnalatore acustico,
- per i minorenni c’è l’obbligo del casco omologato.
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Per la guida ci saranno anche l’obbligo delle luci accese 30 minuti dopo il tramonto (davanti luce bianca o gialla fissa e dietro luce rossa fissa, ambedue accese e in funzione, oltre a catadiottri rossi posteriori). In più per tutti l’obbligo del giubbotto riflettente di notte. Il mezzo potrà essere condotto solo dai 14 anni in su e non si possono trasportare passeggeri.
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Nelle strade cittadine il limite di velocità è di 50 km/h, mentre in corsie e piste ciclabili non si possono superare i 20 km/h. Ancora più limitate le velocità nelle aree pedonabili 6 km/h. Nelle strade extraurbane l’utilizzo è consentito esclusivamente nelle piste ciclabili. Regole nuove anche per i parcheggi vietati sui marciapiedi anche se saranno le Amministrazioni locali a indicare i posteggi e punti nei marciapiedi dove lasciare il mezzo.