Cosa succede se si subisce una furto nell’auto mentre è in un parcheggio privato, cosa fare per il danno subito per la vettura scassinata
I parcheggi privati a pagamento sono una realtà che nelle grandi città è largamente diffusa. Sono una risposta alla carenza di spazi per la sosta e danno un minimo di garanzia di non subire furti o danneggiamenti, magari per la presenza di personale di custodia.
Si tratta di zone adibite a parcheggio recintate, circoscritte da barriere, transenne oppure al chiuso come nei parcheggi dei centri commerciali, nelle sale cinematografiche, nei grandi magazzini, nei punti di ristorazione e negli hotel o in strutture ricettive.
In un parcheggio privato a pagamento si delinea un contratto tra chi lascia l’auto e chi la prende in consegna, cioè la ditta che gestisce il parcheggio. La regola generale indica che in caso di furto la responsabilità è della gestione del parcheggio, ma vi sono delle particolarità che bisogna considerare attentamente.
Per esempio si potrebbe pensare che in caso di furto in uno spazio con strisce blu a pagamento, quelle comunali per essere chiari, la responsabilità possa ricadere sull’amministrazione. Invece la responsabilità non esiste. Questo perché nel contratto non è prevista nessuna custodia del mezzo e dei suoi contenuti. Le cose cambiano per un parcheggio custodito.
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Intanto vanno considerate le informazioni date al proprietario del mezzo quando decide di lasciare il mezzo. Se il gestore del parcheggio informa chiaramente i conducenti delle vetture parcheggiate che si tratta di parcheggio non custodito prima che la macchina entri nel parcheggio, la sua responsabilità viene di molto limitata in caso di furto. La presenza di scritte e cartelli con l’indicazione parcheggio non custodito comunque deve essere ben visibile e chiara prima dell’ingresso e dentro lo spazio per le auto.
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Se invece il parcheggio prevede una custodia con informazioni dirette al guidatore o facendo desumere che lo sia (per esempio con il gestore che si fa consegnare le chiavi della vettura dal proprietario), l’obbligo e la responsabilità ricade su chi gestisce il parcheggio. In un caso simile deve esserci sempre una corretta informazione da parte del gestore. Ogni esclusione di responsabilità deve avvenire prima dell’ingresso nel parcheggio a pagamento.