Quanto ci mettono le multe stradali per arrivare presso la residenza o domicilio di chi commette l’infrazione, ecco i tempi previsti
Commettere una violazione al Codice della Strada costa una sanzione amministrativa che di solito corrisponde a una multa da pagare. In alcuni casi oltre l’ammenda pecuniaria può essere prevista la decurtazione di uno o più punti dalla patente. Vi è poi la possibilità della sospensione, del ritiro o addirittura della revoca della licenza di guida nei casi più gravi.
Si tratta comunque, anche per una semplice multa monetaria, di una situazione spiacevole, ma che non deve essere sottovalutata per evitare grattacapi e inutili perdite di tempo e denaro. Va ricordato che le multe non sono sempre erogate alla stessa maniera. Infatti per alcune la contestazione può essere immediata, mentre per altre la notifica arriva al trasgressore successivamente.
Esistono quindi sanzioni che vengono contestate immediatamente, basta pensare alle occasioni nelle quali la sanzione è applicata e consegnata immediatamente dalle forze dell’ordine, per esempio ad un controllo. Mentre in molte altre situazioni la sanzione arriva successivamente proprio per l’impossibilità di una contestazione immediata, le segnalazioni di autovelox per eccesso di velocità o di un T–Red per attraversamento con unsemaforo rosso.
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In questi casi non è necessaria la presenza fisica degli accertatori, multa e verbale arrivano giorni dopo l’infrazione direttamente a casa del proprietario dell’auto. Le Autorità che hanno sanzionato il veicolo hanno 90 giorni di tempo, dalla data in cui è stata commessa la violazione a quella di consegna del documento all’ufficio postale (360 giorni se chi commette l’infrazione risiede all’estero), per spedire il verbale tramite raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo di residenza del proprietario del veicolo.
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In caso di avviso di deposito della raccomandata presso l’ufficio postale, per assenza del destinatario, ci sono 10 giorni per il ritiro, trascorsi i quali la multa si considerata consegnata per compiuta giacenza, con termini di pagamento che hanno inizio dall’undicesimo giorno di giacenza. Vi è anche la possibilità di invio della sanzione via PEC e per data di notifica si intende quella di arrivo della comunicazione nella casella di posta del destinatario, anche se non letta.