Sta per finire l’anno. E ci si trova in un momento di avvicendamento politico con il nuovo Governo. Per il 2023 chi avrà diritto all’esenzione bollo auto?
Il bollo auto è un’imposta regionale che ogni proprietario di un veicolo deve corrispondere. L’imposta è sulla proprietà, non sulla circolazione. Dunque anche se si tiene un veicolo fermo nel garage, o parcheggiato in strada si deve pagare il bollo auto. Ad eccezione dei cosiddetti relitti, ovvero le auto che sprovviste di gomme ed altre componenti, sono ovviamente dei rottami che non possono circolare. Ogni anno il proprietario del veicolo deve ricordare di pagare il bollo auto. Ed è una responsabilità propria. Non esiste nessun ente pubblico che ricordi annualmente la scadenza del bollo.
A meno che non si entri a far parte dei piani di remider dell’ACI, che in prossimità della scadenza del bollo, circa un mese prima, ricordano tramite SMS l’onere dell’imposta. Per accedere a questo servizio si deve riportare sulla pagina ACI la Regione di apparteneza, la targa dei veicolo ed un numero di telefono cellulare. Il servizio è gratuito.
Bollo auto ed esenzione, cosa accadrà nel 2023?
Il bollo auto, come accennato, deve essere corrisposto annualmente per tutti i veicoli. L’importo varia a seconda di differenti fattori, tra cui la classe ambientale del veicolo, ovvero la quantità di emissioni, la cilindrata della macchina, e la Regione di appartenenza. Esiste anche la possibilità di richiedere l’esenzione dal pagamento del bollo auto. Possono risultare esenti dal corrispondere l’imposta i proprietari dei veicoli con disabilità certificata che attesti un’inabilità motoria.
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Ad anche i loro caregiver che sono addetti al trasporto del disabile. La legge identifica tali categorie:
- persone disabili gravi (minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, relazione o integrazione lavorativa);
- genitori delle persone disabili gravi;
- coniuge della persona disabile;
- parenti o affini entro il secondo grado della persona disabile grave;
- parenti o affini di terzo grado, se la persona disabile ha compiuto 65 anni o sia affetta da patologie invalidanti.
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Anche le auto ecologiche sono esentate per i primi 5 anni. Ed anche le auto d’epoca, ultratrentennali, con una cifra forfettaria sul bollo auto, che corrisponde ad una riduzione dell’importo.