Un motorino sottratto è un problema serio per il proprietario, come deve comportarsi per cercare di limiatre i danni
Cercare il motorino o lo scooter e non trovarlo è una brutta esperienza. La speranza è un vuoto di memoria, una dimenticanza improvvisa, ma se dopo un breve giro il ciclomotore non compare e vi è la certezza di averlo parcheggiato regolarmente, senza rischi di rimozione forzata, la possibilità di aver subito un furto è grande.
Cosa fare in questo caso? Intanto cercare per quanto possibile di non perdere troppo la pazienza, mantenere la lucidità aiuta a affrintare al meglio tutte le incombenze della circostanza. Certo si tratta di una doppia beffa con un danno duplice: il furto e quindi la perdita di una proprietà e la scomparsa improvvisa del mezzo di trasporto.
Come agire dopo il furto del motorino
Dopo aver accertato che non si tratta di smarrimento o di rimozione forzata, non resta che denunciare la sottrazione alle forze dell’ordine, recandosi presso un comando dei Carabinieri o un commissariato di Polizia. Qui verrà compilato il verbale che contiene tutte le informazioni utili a ricostruire il fatto (data del furto, ora approssimativa, luogo) e tutti i dati necessari ad identificare il mezzo (modello, data di costruzione, colore, segni particolari, eccetera).
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Il verbale va sottoscritto e conservato una duplice copia per l’assicurazione, così da avviare le pratiche per il risarcimento. Dopo la stesura del verbale si deve andare al PRA (pubblico Registro Automobilistico) per segnalare la perdita del possesso del ciclomotore e farsi consegnare il certificato relativo. A questo punto con la copia del verbale, il certificato di perdita di possesso del mezzo e la copia del mazzo di chiavi di riserva ci si può rivolgere alla compagnia di assicurazioni.
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La comunicazione del furto va fatta all’assicurazione entro 3 giorni dal fatto mediante mail, fax, telefono e attraverso le applicazioni della compagnia se presenti. Solo gli assicurati per furto o per furto/incendio hanno diritto al risarcimento, successivamente all’istruttoria che accerta come il furto non sia avvenuto per imperizia del cliente. A questo punto se tutto andrà bene si otterrà il risarcimento dlla compagnia di assicurazione, con la speranza di sfuggire ai ladri in un’altra occasione.