Ecobonus dal 10 gennaio | Per quali veicoli si può richiedere

L’ecobonus è il fondo degli ecoincentivi per auto, motocicli, ciclomotori e veicoli commerciali. Al 10 gennaio l’inizio delle prenotazioni per le concessionarie

ecobonus 2023 630 milioni
Inquinamento auto (Foto Pixabay – dcmotori.it)

Gli incentivi green per l’acquisto di vetture meno inquinanti sono riproposti ogni anno da parecchi anni. E così come le finestre per le prenotazioni vengono aperte dopo poco vengono chiuse perché i fondi vengono esauriti presto. A volte anche per cifre superiori al plafond stabilito per l’ecobonus. E nel 2022 alcuni fondi sono stati nuovamente riproposti nel 2022. La transizione ecologica è uno degli obiettivi principali del PNRR, e l’Italia deve adeguarsi ai tetti di emissioni comunitarie, che ogni anno puntualmente sfora, con annesse sanzioni.

E quest’anno, con decreto della scorsa primavera, sono stati stanziati 630 milioni di euro per l’ecobonus 2023. Le prenotazioni hanno preso il via il 10 gennaio alle ore 10. Per prenotarsi i concessionari dovranno fare domanda specifica presso il portale del Mise, alla pagina dedicata agli ecobonus.

Ecobonus, quali sono i veicoli che si possono acquistare con gli incentivi

ecobonus 2023 630 milioni
Inquinamento auto (Foto Pixabay – dcmotori.it)

Nonostante la transizione ecologica privilegi le vetture elettriche, l’ecobonus destina la quota maggiore di fondi alle auto ibride plug in che in questo momento sono le più vendute, anche perché consentono delle agevolazioni, tra cui l’esenzione dal pagamento del bollo auto per i primi 3 anni ed il parcheggio gratuito sulle strisce blu. E sono un passaggio più morbido verso i veicoli elettrici a zero emissioni.

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Il plafond di 630 milioni di euro è suddiviso per categorie. Ciò significa che se i fondi per una categoria sono esauriti non si può attingere ad un’altra. La suddivisione è così determinata:

  • Auto di categoria M1: 190 milioni di euro alle auto elettriche, con emissioni da 0 a 20 grammi di anidride carbonica per chilometro percorso; 235 milioni alle auto ibride plug in, con emissioni di anidride carbonica tra i 21 ed i 60 grammi per chilometro percorso; 150 milioni di euro alle auto considerate a basse emissioni, con grammi di anidride carbonica tra 61 e 135 grammi per chilometro;
  • Motocicli e ciclomotori di categoria da L1 ad L7: 40 milioni, di cui 35 per i motocicli e cilomotori elettrici e 5 per i non elettrici;
  • Veicoli commerciali di categoria N1 ed N2 elettrici: 15 milioni.