I risultati di uno studio statunitense sulla tipologia di vetture che circoleranno nei prossimi decenni, ecco che tipo di auto
Al momento la decisione della Commissione europea circa lo stop alla vendita nel vecchio continente di auto a combustione interna, prevista nel 2035 sembra ormai consolidata. I dati del mercato europeo confermano un incremento costante nelle immatricolazioni delle vetture elettriche e delle ibride plug-in. Comunque la strada è ancora lunga e la fase di transizione verso l’abbandono completo della combustione interna durerà decenni.
Infatti il mercato globale è ancora dominato dai mezzi a motore a scoppio e lo sarà per molto tempo. Anche in Europa è prevista un lungo periodo in cui i piccoli produttori potranno continuare a sviluppare veicoli a combustione tradizonale, senza contare la vita del parco macchine che ha bisogno di anni per una sostituzione completa di tutti i veicoli.
Qual è il futuro delle auto: elettriche o tradizionali?
Secondo l’analisi dell’Osservatorio Autopromotec basandosi sulle ricerche condotte da Bloomberg New Energy Finance, Goldman Sachs e dal gruppo Wood Mackenzie le automobili alimentate da combustibili derivati dal petrolio continueranno a essere le più vendute sul pianeta almeno fino alla metà del secolo. Nel 2050 il parco macchine sarà così formato: per il 67 per cento da auto a benzina, diesel e ibride, per il 28 per cento da auto full eletric e ibride plug in, per il 5 per cento da auto alimentate da carburanti alternativi (idrogeno, metano e Gpl).
Nel 2050 le automobili più vendute, circa il 56 per cento, saranno quelle elettriche, ma le vetture con alimentazione endotermica avranno ancora una grande fetta di mercato e saranno largamente diffuse. Le conseguenze di questo cambiamento saranno evidenti anche nel settore della riparazione delle auto.
Leggi anche: Incentivi auto ibride e plug in | Come funziona e come
Infatti i professionisti dovranno essere in grado di rapportarsi cone le nuove tecnologie, adattandosi crescente diffusione delle vetture elettriche (che hanno bisogno di una manutenzione del tutto diversa rispetto a quella dei veicoli a combustione interna).
Leggi anche: Cosa accade se metti benzina in un’auto a diesel
D’altra parta il mercato richiederà ancora, e per molto tempo, delle capacità tecnologiche legate ai motori tradizionali e quindi sarà importante non disperdere un patrimonio di conoscenze e pratiche cresciuto in molti decenni di attività nella settore della manutenzione e della riparazione della meccanica (e non solo) tradizionale.