Breve panoramica sui vetri auto oscurati, cosa dice il Codice della Strada su questa personalizzazione della vettura
I vetri auto oscurati sono una personalizzazioni della vettura più tra le più semplici e maggiormente diffuse sulle strade italiane. Spesso sono le case automobilistiche a offrirle come optional, se non addirittura di serie in alcuni modelli. Questo farebbe pensare a una totale libertà nella scelta di questa possibilità.
In realtà, nonostante l’indubbia utilità, come qualsiasi altra modifica dell’auto, anche l’oscuramento dei vetri deve sottostare a regole precise e limiti, pur non dovendo comparire nel libretto di circolazone, se viene applicata una pellicola oscurante. I vetri oscurati offrono il vantaggio di un maggiore privacy per i passeggeri e sono una importante protezione nelle torride giornate di caldo estivo. Anche il lato estetico non è da sottovalutare dando una continuità interessante in special modo con le carrozzerie di tonalità più scura.
Vetri auto oscurati ecco cosa dice la norma in Italia
In genere per l’oscuramento dei vetri si ricorre a pellicole che devono essere applicate da personale specializzato per ottenere un lavoro a regola d’arte senza pieghe o bolle d’aria, che richiederebbero una nuova applicazione. Delle direttive europee regolano questo optional in termini di sicurezza e di visibilità negli specchietti retrovisori e nei vetri anteriori.
Le pellicole che applicano devono essere omologate a livello europeo con marchio identificativo del produttore e certificato di garanzia per tipo di vetro e per modello di vettura. Inoltre secondo le regole europee è possibile oscurare esclusivamente i finestrini posteriori e il lunotto. I cristalli anteriori e il parabrezza non possono essere oscurati, per garantire la massima visibilità al conducente.
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Anche in Italia è valida questa norma, infatti l’articolo 71 del Codice della Strada vieta assolutamente l’oscuramento dei cristalli anteriori e del parabrezza. Chiunque circoli con materiale non omologato secondo le norme o con oscuramenti dei cristali anteriori, del parabrezza, degli specchietti retrovisori rischia una multa che va dagli 80 ai 338 euro.
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Quindi se si decide per questa opzione, meglio consultare uno specialista che consiglierà per materiale omologato e sicuro, così da non correre rischi inutili tra cui anche una revisione straordinaria della vettuta per motivi di sicurezza e sanzioni pesanti.