Utilizzo del cellulare al volante, quanto costa l’abitudine di usare lo smartphone durante la guida dell’automezzo
Rispondere o chiamare con il cellulare, leggere un messaggio di whatsapp, usare una qualsiasi applicazione, anche lo stradario di google, sono comportamenti sanzionati dalla norma. Secondo le forze di polizia l’uso dello smartphone durante la guida, resta la causa principale di incidenti sulle strade. Non casualmente è stato chiesto un inasprimento delle sanzioni per i trasgressori della norma che vieta l’uso del celleulare al volante.
Il Codice della Strada specifica che il divieto non riguarda in assoluto l’utilizzo del telefonino nella vettura, ma esclusivamente se l’uso causa l’allontanamento delle mani dal volante anche soltanto per qualche istante. Il cellulare è permesso esclusivamente quando non è necessario distogliere anche una sola mano dallo sterzo.
Cosa si rischia usando il cellulare mentre si guida la macchina
Non si può quindi togliere una mano dal volante per maneggiare lo smartphone, si rischia la sanzione. Il Codice della Strada con l’articolo 173 comma 2 lo vieta tassativamente al guidatore. È consentito l’uso dell’auricolare o del viva voce, senza un volume eccessivo che riduca le capacità auditive del conducente. La multa per chi viola la norma va dai 165 ai 660 euro e comporta la decurtazione di 5 punti dalla patente.
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Se si è recidivi negli ultimi due anni c’è la possibilità che la patente sia sospesa da 1 a 3 mesi (Codice della Strada, articolo 173 comma 3-bis). Il rischio quindi non è irrilevante e occorre fare attenzione. Ci sono poi delle sentenze importanti della Corte di Cassazione che riguardano questo tema. La prima, numero 10840 del 2019, indica che per sanzionare l’uso non consentito del cellulare al guidatore, non serve la contestazione immediata. Dunque la contestazione può arrivare a casa anche dopo l’accertamento della tragressione.
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La seconda sentenza, numero 23331 del 2020, dice che la sanzione si applica anche per il conducente che utilizza il cellulare al semaforo rosso. Il divieto infatti permane anche se l’auto è ferma per necessità legate alla circolazione, come nel caso dell’arresto del mezzo al semaforo rosso. Attenzione a tali circostanza la multa, con relativo taglio ai punti della patente, è possibile anche in questa situazione e conviene esserne consapevoli.